Cei, da Assisi appello alla pace. Oltre 200 vescovi in assemblea: "Le lacrime sono tutte uguali"

Il Cardinale Matteo Zuppi: "Tutto è perduto con la guerra: lo sappiamo, ma non impariamo". Messaggio contro la povertà e emergenza casa: "Mutui e caro-affitti rischiano di strozzare le famiglie".

Cei, da Assisi appello alla pace. Oltre 200 vescovi in assemblea: "Le lacrime sono tutte uguali"
Cei, da Assisi appello alla pace. Oltre 200 vescovi in assemblea: "Le lacrime sono tutte uguali"

Assisi sempre più ‘altare del mondo’ e città della pace: ospita in questi giorni la settantottesima assemblea generale straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana, aperta ieri dal presidente, il Cardinale Matteo Zuppi. Presenti 200 vescovi, il Cardinale Zuppi ha sottolineato la profonda gioia di ritrovarsi insieme "nella città di San Francesco e di Santa Chiara, accolti dal saluto ‘Pace e bene’. Anche noi invocheremo il dono della pace, facendo nostro il grido che sale a Dio da tante terra". Nella sua introduzione - al centro dei lavori dell’assemblea, oltre al tema della pace, quello della "Ratio formationis sacerdotalis per i Seminari in Italia" – il presidente della CEI ha tracciato un quadro della situazione nel mondo e in Italia invocando la speranza la sola capace di liberare dalla velenosa delusione e dalla disperazione. Forte, in apertura, l’appello alla pace, paventando timori che la terza guerra mondiale a pezzi – come dice Papa Francesco – possa diventare un ‘unica guerra’. "Tutto è perduto con la guerra: lo sappiamo, ma non impariamo" ha detto ricordando il conflitto in Terra Santa ("Le lacrime sono tutte uguali"), in Ucraina i tanti conflitti dimenticati in Africa e nel mondo, il risorgere dell’antisemitismo.

Fra gli altri temi trattati, quello della difesa della "casa comune" dalla distruzione ambientale; il ruolo del Mediterraneo "che rischia di diventare un crocevia di interessi e di tensioni geopolitiche"; la situazione in Italia, con l’aumento dei poveri, la questione casa ("Il costo di mutui e affitti rischiano di strozzare molte famiglie che hanno lavori precari e sottopagati"), l’emigrazione ("E’ necessaria un’Europa consapevole, responsabile e davvero unita e solidale, che non lasci l’Italia da sola"), la tutela dei minori, l’argomento cardine dell’assemblea, cioè la formazione dei nuovi preti. "Il diminuito numero dei preti può indurre a pensare in maniera pessimistica che il prete sia una figura del passato. Non è così! La figura e il ministero del prete sono decisivi nella Chiesa di oggi e nella Chiesa del futuro", ha detto. Domani, alle 17.45, i presuli reciteranno i vespri nella Basilica di Santa Chiara e al termine, in processione, si recheranno alla Basilica Inferiore per la celebrazione della Messa e la preghiera sulla tomba di San Francesco.

Giovedì 16 novembre, alle ore 12.30, presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, il cardinale Zuppi presenterà, in conferenza stampa, il comunicato finale.

Maurizio Baglioni