C’è la denuncia in Procura contro il taglio dei pini

Le associazioni chiedono il sequestro degli alberi e “accusano“ sindaco e vice "Dagli atti non risulta alcun parere tecnico sullo stato di salute delle piante"

Esposto in Procura contro il taglio dei 36 pini di viale Borsi, ufficializzato dal Comune. Dopo il ricorso al Tar e la diffida all’amministrazione, il Comitato Sos Verde pubblico, di cui è portavoce Pierluigi Rainone,e l’associazione Euroa Verde, rappresentata da Francesca Arca, gioca le ultime carte (bollate) nel tentativo disperato di fermare ruspe e motoseghe. Domani sarà una giornata caldissima: alle 6 Palazzo Spada come annunciato inizierà le operazioni di abbattimento degli alberi, ritenuti pericolosi, alle 7 previsto il sit-in di protesta di associazioni e residenti.

Nella denuncia-querela si chiede " previo accertamento, la punizione di tutti i responsabili, tra cui il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici e il responsabile della Direzione pianificazione territoriale in carica pro tempore del Comune, per tutti i reati che si riterranno sussistere, tra i quali, senz’altro, il danneggiamento aggravato ex art. 635 c.p., la distruzione o deturpamento di bellezze naturali ex art. 734 c.p. e l’ omissione di atti di ufficio ex art.328 secondo comma c.p."

Nella denuncia si chiede anche "il sequestro probatorio, preventivo nonché conservativo di detti alberi in quanto utilizzati per commettere il reato e, quindi, costituenti causa e corpus delicti".

"L’amministrazione comunale - si legge ancora nell’esposto in Procura – intende procedere all’abbattimento di tutti i pini monumentali presenti da oltre 60 anni lungo viale Borsi e via Buonarroti, senza alcun preventivo contraddittorio tecnico. Dagli atti non risulta un parere tecnico, né di compatibilità ambientale, né sullo stato di salute dei pini da abbattere".

Ste.Cin.