C’è il ’Processo storico’ sul palco degli Illuminati

Magistrati, avvocati e docenti ricostruiscono due storie legate a femminicidi e lotta alla violenza sulle donne.

C’è il ’Processo storico’ sul palco degli Illuminati

C’è il ’Processo storico’ sul palco degli Illuminati

CITTÀ DI CASTELLO – Magistrati, avvocati, uomini delle forze dell’ordine, professori, attori: tutti insieme sul palco del teatro degli Illuminati per la terza edizione del "Processo storico", l’8 marzo alle ore 21. Per la sceneggiatura dell’avvocata Nada Lucaccioni, presidente Ami Umbria e la regia di Alessandra Carmignani, saranno impegnati tra gli altri nei panni dei componenti del collegio giudicante dell’epoca il presidente della Corte d’appello penale di Perugia Paolo Micheli, il consigliere della Corte di Cassazione Daniele Cenci e il magistrato Francesco Loschi. Organizzato dall’assessorato alle pari opportunità e dall’associazione Ami - Avvocati Matrimonialisti Italiani- l’introito dellol spettacolo sarà devoluto al Comitato tifernate di Croce Rossa Italiana. Sul palco la storia del femminicidio di Contessa Di Lara e il processo Pierantoni, una rappresentazione basata sulla vita e sulla morte di Evelina Cattermole, poetessa scrittrice e giornalista di fine ‘800, esempio di coraggio femminile che permetterà di puntare ancora una volta l’attenzione sulla lotta contro la violenza sulle donne. Nelle vesti dei legali difensori e del pubblico ministero saranno, rispettivamente, gli avvocati Francesco Maria Falcinelli e Vittorio Betti, con il comandante della stazione dei carabinieri di Città di Castello, luogotenente Fabrizio Capalti. Nel ruolo dell’imputato si esibirà invece Cristian Braganti mentre i testimoni saranno il luogotenente Francesco Serafini, il tenente Marco Pierini, l’attrice Irene Bistarelli. La parte del cancelliere sarà affidata al dirigente scolastico dell’Istituto San Francesco di Sales Simone Polchi, mentre quella dei figuranti vedrà in scena i componenti della Scuola Diamante Danza, i volontari della Cri e gli allievi dell’Istituto San Francesco di Sales.