
Spettacolo vincitore di numerosi e prestigiosi premi, “Gramsci Gay“ segna il nuovo appuntamento della stagione del Teatro della Filarmonica dove...
Spettacolo vincitore di numerosi e prestigiosi premi, “Gramsci Gay“ segna il nuovo appuntamento della stagione del Teatro della Filarmonica dove va in scena questa sera alle 21. Scritto da Iacopo Gardelli, “Gramsci Gay“ vede in scena Mauro Lamantia (nella foto) per la regia di Matteo Gatta ed è diviso in due quadri.
Nel primo quadro siamo nel 1920: un Gramsci non ancora trentenne arringa gli operai torinesi all’indomani del fallimento dello storico sciopero delle lancette. Il secondo quadro è ambientato ai giorni nostri: Nino Russo, vandalo del murales di fantasia, è colto in flagrante e trascinato in commissariato per un interrogatorio diverso da quello che si aspetta.
Questi due eventi, a cent’anni di distanza l’uno dall’altro, tessono fili invisibili sui significati e sul rapporto tra politica e indifferenza, impegno e disillusione, fuoco e cenere. "Per capire – si chiede l’autore – se i millennials, ovvero i prossimi adulti, i prossimi cittadini responsabili, si riconoscano veramente nella sua fiducia cieca nella politica come strumento di emancipazione".