
FOLIGNO - "E’ arrivato il momento del confronto nelle sedi istituzionali. Un confronto vero e necessario, già in ritardo ma che si poteva fare fin dallo scorso aprile". Nella querelle che si è aperta sulla Variante sud e sulla ‘segretezza’ degli atti dell’opera interviene anche uno dei portavoce del Comitato, Luigi Casini. L’attacco di Casini è nei confronti di quella che viene evidenziata come una macro incongruenza: "Il 14 febbraio scorso si è tenuta una riunione della Consulta per la Mobilità – racconta Casini – durante la quale il dirigente dell’Area Lavori pubblici, Francesco Castellani, mostrò il progetto e chiese un parere sull’opera alle associazioni presenti. Associazioni che si espressero in maniera negativa. Solo allora arrivò l’annuncio la risposta alla nostra richiesta di accesso agli atti, ovviamente negativa. Se erano davvero secretati, perché ce li ha fatti vedere?". Casini, che ringrazia il presidente della Commissione di Garanzia David Fantauzzi per aver "sgomberato il campo dai segreti", rivendica al sindaco Zuccarini il fatto di "essersi sottomesso alle pastoie di Quadrilatero per un’opera che riteneva importante". Al sindaco viene imputata anche l’assenza nella riunione della Seconda commissione in Regione e anche quella durante la Commissione di Garanzia, nel momento in cui Quadrilatero ha accusato il Comune. Quindi l’invito a mettersi intorno ad un tavolo "per tornare a ragionare sull’opera prevista dal Prg".