
Stanno per partire i lavori per la realizzazione della casa della salute (o di comunità) nella struttura di via Vasari a Madonna del Latte. Per liberare i locali e consentire l’apertura dei cantieri, iniziano oggi le operazioni di trasloco. "Da sabato 7 ottobre gli ambulatori delle vaccinazioni del Centro di Salute di Città di Castello-San Giustino saranno trasferiti provvisoriamente nei poliambulatori A (piano terra) del presidio ospedaliero tifernate": lo ha comunicato la Usl in una nota diramata ieri. I locali che ospiteranno i nuovi ambulatori saranno allestiti negli spazi che erano precedentemente adibiti al Cup, con l’accesso al servizio che avverrà dall’ingresso principale dell’ospedale. Il trasferimento degli ambulatori è in programma da oggi ed è il primo passo verso la nuova Casa di Comunità che fa parte del programma della Regione che investirà fondi del Pnrr per 1 milione 700 mila euro, più 834 mila euro per due Centrali Operative Territoriali (Cot). Se ne era parlato anche in consiglio comunale a luglio quando era stata ratificata (a maggioranza), la delibera di giunta per la "permuta della proprietà dell’immobile del Centro di Salute di via Vasari tra Comune e Usl". La Casa di Comunità (CdC) è "una nuova tipologia di struttura sociosanitaria che entrerà a far parte del Servizio Sanitario Nazionale: un modello di intervento polifunzionale con al suo interno équipe multiprofessionali di medici di base, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, infermieri e psicologi". Ma la sua realizzazione, in particolare per la sede scelta, ha suscitato una forte polemica: in molti la volevano infatti nell’ex ospedale ora lasciato all’abbandono.