MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Caro carburanti, su 480 controlli trovati 78 distributori irregolari

L’attività di vigilanza della Guardia di Finanza di Perugia è stata condotta nell’arco di quest’anno

Controlli della Guardia di Finanza

Controlli della Guardia di Finanza

Perugia, 30 novembre 2023 - Nel corso di quest’anno, anche in considerazione del significativo aumento del prezzo dei carburanti, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia ha intensificato l’attività di vigilanza. In particolare, sono stati effettuati circa 480 controlli nei confronti di altrettanti distributori di carburante, con l’obiettivo di verificare l’osservanza degli obblighi di comunicazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy dei prezzi praticati, della pubblicità prezzi, della corretta esposizione dei prezzi medi degli stessi e della loro corrispondenza con quelli effettivamente praticati al pubblico al momento dell’erogazione. Si tratta di interventi mirati che hanno interessato una platea di soggetti individuati attraverso specifici profili di rischio, e selezionati sulla base di elementi informativi autonomamente acquisiti dai reparti territoriali della provincia di Perugia, ovvero all’esito delle analisi effettuate, a livello centrale, dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Dagli accertamenti eseguiti è emerso che 78 distributori sul totale degli esercizi controllati (percentuale pari al 16%) non è risultato in regola con gli obblighi, con conseguente irrogazione delle previste sanzioni pecuniarie amministrative. Più nel dettaglio, le violazioni hanno riguardato la mancata esposizione e pubblicizzazione dei prezzi praticati nonché la mancata indicazione, sugli appositi cartelloni separati, dei prezzi delle altre tipologie di carburanti speciali mentre, allo stato, non si sono registrate truffe sulle quantità effettivamente erogate dagli impianti. L’attività effettuata si inquadra nel più ampio contesto che vede il Corpo operare, sull’intero territorio nazionale, a supporto dell’Autorità giudiziaria, dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti, nonché del Garante per la sorveglianza dei prezzi, anche al fine di intercettare eventuali manovre speculative e comportamenti truffaldini posti in essere a danno dei consumatori.

Il dispositivo di prevenzione continuerà comunque ad essere dispiegato sulla circolazione di prodotti petroliferi sottoposti ad accisa e sull’intera filiera, con controlli nei confronti di depositi e distributori.