Corciano in lutto per Carlo Nucci

La scomparsa di un imprenditore generoso: la sua azienda "Susa" ha fatto la storia dell’economia locale

Carlo Nucci

Carlo Nucci

Corciano (Perugia), 7 novembre 2020 - Carlo Nucci, imprenditore generoso e appassionato, è scomparso ieri pomeriggio a 76 anni. Era nato a Corciano, luogo dove è sempre vissuto e che ha profondamente amato. Come amava la sua famiglia e il suo lavoro, in maniera totale e incondizionata. E’ stato uno dei soci della Susa Spa, società corcianese di spedizioni, trasporti e logistica, e aveva sempre lavorato nell’azienda da quando il padre Bruno, nel lontano 1953, l’aveva fondata insieme agli altri due storici e attuali soci, le famiglie Lucaccioni e Cecchetti.

Lo stesso Carlo, con il padre e gli altri fratelli, è stato protagonista assoluto dell’evoluzione dell’impresa umbra di trasporto su gomma, ha contribuito via via al suo sviluppo, alla crescita, all’affermazione e al prestigio di cui l’azienda stessa gode nel panorama nazionale e internazionale. Per lui Susa non è stata solo e soltanto l’azienda di cui andare orgoglioso, ma anche e soprattutto una grande famiglia cui dedicare tempo ed energie in ogni momento della giornata. Carlo Nucci andava anche orgoglioso del luogo in cui ha vissuto ed era solito raccontare alle persone che non conoscevano Corciano come il borgo fosse un ’vero e proprio gioiello’: "Dovete proprio venire a vederlo", diceva a tutti, dimostrando il suo attaccamento per la terra natìa. L’affetto per Corciano e per i corcianesi lo ha dimostrato anche con il sostegno che non aveva mai fatto mancare alle associazioni e alle attività sportive e culturali del territorio. Carlo aveva un’altra grande passione: il calcio. Per lui c’erano soltanto il Corciano e la Roma.

Cordoglio anche dall’amministrazione comunale di Corciano e in particolare dal sindaco Cristian Betti, il quale si è detto particolarmente addolorato ed ha definito il compianto imprenditore come "un punto di riferimento fondamentale dell’associazionismo corcianese". "Per me – ha detto ancora il primo cittadino – Nucci è stato anche un amico, una persona con cui avevo un rapporto che andava molto oltre i suoi indiscussi meriti in campo economico e sociale.

Persona schietta e genuina, da sempre attaccato alla famiglia, vicino alla consorte, ai figli ed ai nipoti, lascia in tutti il ricordo di un uomo di valore, semplice eppure capace di trasmettere in ogni suo gesto i sentimenti dell’umanità più intensa. "La Nazione" lo ricorda con affetto ed è vicina al collega Michele, a sua mamma, ed a tutti i parenti.