
Caritas, Masciotti si dimette. Sarà il candidato sindaco della ‘coalizione progressista’
Manca solo il suo annuncio ufficiale ma le riserve sono sciolte: Mauro Masciotti sarà il candidato sindaco della ‘coalizione progressista’. Dopo essere stato individuato da Pd, M5S, Foligno in comune, Foligno 2030 e Patto x Foligno, Masciotti ha rotto gli indugi e nei prossimi giorni farà il suo primo annuncio ufficiale. Intanto in questi giorni le prime mosse tecniche. Lunedì sera ha incontrato la coalizione che lo aveva indicato e ha, di fatto, accettato la candidatura. Ieri ha rassegnato le dimissioni da tutte le attività e gli incarichi che lo vedevano protagonista. Quanto alla coalizione, la versione ufficiale fa riferimento parla di "un clima di grande collaborazione e coesione, nel quale sono state affrontate le progettualità ed opportunità per avviare un percorso partecipativo e nuovo per l nostra comunità. Inizia così una fase che vedrà al centro le donne e gli uomini, le ragazze e ragazzi, le bambine e i bambini del nostro territorio". Masciotti ieri, inoltre, ha presentato al vescovo Domenico Sorrentino anche le dimissioni dalla Caritas e da tutte le responsabilità ricoperte in ambito diocesano "in considerazione della sua candidatura alle prossime elezioni Amministrative 2024. A ciò, si aggiunge la sospensione dal ministero diaconale. Le dimissioni dagli incarichi e la relativa sospensione dal Diaconato sono immediatamente esecutive", recita una nota della Diocesi di Foligno. Dimissioni arrivate all’arcivescovo di Spoleto - Norcia, Renato Boccardo, per la delegazione regionale Caritas. Dalla Diocesi di Foligno anche un "chiarimento sull’impegno politico dei cattolici": "La Chiesa non ha un suo partito. Quando dei cattolici formano partiti, essi non sono mai espressione ufficiale della Chiesa e si qualificano in base alle scelte di quanti vi aderiscono". E poi si ribadisce "anche in occasione della candidatura a sindaco di Foligno del diacono e direttore della Caritas Diocesana e referente della Caritas Regionale Mauro Masciotti, e per ogni altro cattolico impegnato nella prossima tornata elettorale: la politica e l’impegno pubblico e sociale per il bene comune è una nobile vocazione e una preziosa missione che la Chiesa raccomanda e promuove tra i suoi fedeli".