
La festa dei carabinieri (Crocchioni)
Perugia, 6 giugno 2016 - E' stato celebrato a Perugia il 202esimo anniversario della fondazione dei carabinieri alla presenza di autorità civili e militari. Presenti il sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci e la presidente della Regione Catiuscia Marini. Il procuratore generale Fausto Cardella, e i procuratori di Perugia e Spoleto: Luigi De Ficchy e Alessandro Cannevale. Nel corso della cerimonia è stato anche reso omaggio ai militari caduti durante il servizio: erano presenti Emanuela Becchetti, moglie del carabiniere Donato Fezzuoglio assassinato ad Umbertide nel 2003 durante una rapina, e il padre del maresciallo Andrea Angelucci ucciso nel 2009 a Foligno. Il capo di stato maggiore della Legione, colonnello Franco Bartolini, (intervenuto in sostituzione del generale Francesco Benedetto) si è soffermato sull'importanza dell'Arma nella prevenzione, ma anche nel contrasto alla criminalità organizzata e ai reati ambientali. Per il «rispetto della legalità» - ha aggiunto - e della «civile convivenza».
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i militari che si sono particolarmente distinti nell’attività di servizio. L’encomio solenne è stato consegnato a Mirko Fringuello per l'operazione Quartopasso del Ros, che ha disarticolato una cellula della 'ndrangheta.
Encomi semplici sono stati attribuiti a Daniele Capodicasa, Pietro Loreti, Pierugo Todini, Angelo De Pascalis, Bruno Pascucci, Bruno Leo, Pasquale Falcolini, Andrea Zannoli, Giuseppe De Rosa, Giulio Zazzaretti, Eduardo Fernandes, Enrico Apicella, Stefano Galassini, Luca Vasaturo, Lucia Dilio, Luca Brughini, Giuseppe Pontemezzo, Emanuele Andrielli, Pasquale Andreozzi, Filippo Vagnetti, Gennaro Vistocco, Mariano De Santis, Marcello Egidio, Bartolomeo Aleo, Domenico Mesiti, Sossio Del Prete, Giulia Maggi, Giuseppe Miano, Feliciano Angeli, Roberto Pilia, Vittorio Oliva, Mauro Bisogni, Giuseppe Pica, Calogero Rappa, Gian Matteo Losio, Raffaele Bortolato, Simone Bastianelli, Michele Pagano, Luca Fiorucci e Michele Simonetti. Encomio anche a Massimo Massaccesi: a ritirare l’attestato la vedova, Annalisa Mariani.