
Nel corso dei lavori nel cantiere per il nuovo ascensore, tra i Giardini Oberdan e Via Termoli, sono state ritrovate due antiche murature, a due diversi livelli di profondità
Si apre una nuova fase per il cantiere tra i Giardini Oberdan e Via Termoli che condurrà alla realizzazione del secondo ascensore. È stata definita, infatti, con la Soprintendenza la variante necessaria a seguito del ritrovamento di due antiche murature, a due diversi livelli di profondità, che gli scavi effettuati sotto la sorveglianza archeologica hanno permesso di individuare. La soluzione definitiva ha portato allo spostamento di un metro e mezzo del punto di uscita dell’ascensore, più in prossimità di Via Ciuffelli, con l’uscita ruotata in direzione del belvedere, che gli utilizzatori si troveranno come affaccio già in parte apprezzabile prima dell’uscita grazie alla cabina vetrata. Il vetro permetterà di apprezzare, in fase di risalita, anche i tratti di mura ritrovate, che torneranno quindi fruibili alla vista. Già disposta la realizzazione di pannelli didascalici per fare del sistema di risalita un primo momento di accoglienza e di informazione ai turisti. Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una riunione con tutti i soggetti coinvolti a diverso titolo, a partire dalla direzione lavori e dalla ditta, per avere procedure e tempi certi nel rispetto di quanto previsto dai finanziamenti del Pnrr, ma anche dei residenti della Valle Bassa che sono chiamati a subire un innegabile disagio. Per venire loro incontro è stato previsto non solo che gli operai consentiranno il passaggio a richiesta durante i giorni di lavoro, come già avveniva ora, ma garantire anche l’apertura tutti i sabati, dalle ore 8 alle 13, come da richiesta dei residenti.
s.f.