REDAZIONE UMBRIA

Cannara piange Donato Di Lorenzo. Quasi sicura l’ipotesi autopsia. Accertamenti sulla dinamica

Tragedia ad Assisi, la moto dell’uomo si è scontrata con una Yaris condotta da una 63enne. Nei confronti della donna si aprirà un procedimento penale per omicidio stradale . .

Tragedia a Santa Maria degli Angeli

Tragedia a Santa Maria degli Angeli

Dolore e sconcerto per il gravissimo incidente costato la vita, l’altro pomeriggio, a Donato Di Lorenzo, 53 anni, che viaggiava in sella alla sua Ducati scontratasi con una Toyota Yaris condotta da una sessantatreenne residente nella zona. La salma di Di Lorenzo, originario di Orta di Atella, in provincia di Caserta, da diversi anni trasferitosi a Cannara, che operava nel settore edile, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Perugia a disposizione dell’autorità giudiziaria – il magistrato di turno è il dottor Massimo Casucci - che, nelle prossime ore, disporrà, con ogni probabilità, l’autopsia per acquisire tutti gli elementi utili per la ricostruzione dell’incidente. Un sinistro verificatosi in via Protomartiri Francescani, a poca distanza dalla Basilica della Porziuncola e all’altezza dell’area Puc, in un tratto rettilineo e con ottima visibilità, nel centro abitato, che rende incomprensibile la dinamica la cui ricostruzione ha visto impegnati i Carabinieri del radiomobile di Assisi e i militari delle Stazioni di Santa Maria degli Angeli e di Assisi coordinati dal capitano Bruno Leo. All’origine dell’urto ci sarebbe il mancato rispetto della precedenza. Sul posto anche la Polizia locale e la Polizia di Stato, oltre all’ambulanza e all’automedica del 118, ma i sanitari nulla hanno potuto: fatale, per il centauro, l’urto della sua moto con l’auto e la caduta. La conducente dell’utilitaria è stata sottoposto agli accertamenti di legge per valutarne le condizioni psicofisiche. Con la consegna degli atti in Procura si aprirà nei suoi confronti un procedimento penale per omicidio stradale. I mezzi sono stati sequestrati. Parole di vicinanza alla famiglia, alla moglie Luciana e ai figli Alessandro e Matteo sono stati espressi, a nome dell’amministrazione di Cannara dal sindaco Fabrizio Gareggia.