REDAZIONE UMBRIA

Candidature per il Marchio del Patrimonio Europeo. C’è anche la Basilica di San Benedetto di Norcia

Undici siti italiani, tra cui la Basilica di San Benedetto di Norcia, candidati al Marchio del patrimonio europeo per il loro ruolo nella storia e cultura europea. Valutazioni in corso per la selezione finale.

Undici siti italiani, tra cui la Basilica di San Benedetto di Norcia, candidati al Marchio del patrimonio europeo per il loro ruolo nella storia e cultura europea. Valutazioni in corso per la selezione finale.

Undici siti italiani, tra cui la Basilica di San Benedetto di Norcia, candidati al Marchio del patrimonio europeo per il loro ruolo nella storia e cultura europea. Valutazioni in corso per la selezione finale.

C’è anche la Basilica di San Benedetto di Norcia tra le 11 candidature per il Marchio del patrimonio europeo presentate ieri a Roma, al Ministero della Cultura che cura la procedura di preselezione dei siti italiani. Il Marchio – noto a livello europeo con la denominazione di “European Heritage Label“ – è un importante riconoscimento che viene assegnato ai siti del patrimonio culturale che hanno svolto un ruolo significativo nella storia e nella cultura europea ed è finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all’Unione Europea.

La candidatura della Basilica è stata presentata dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e dal Comune di Norcia con un dossier sul valore simbolico europeo del sito. Le altri candidature sono: Area archeologica del Foro Romano e Palatino - Parco archeologico del Colosseo; Campo 65 di Altamura; Ceramica di Montelupo Fiorentino; Grotta di Sant’Elia di Postiglione (Salerno); I luoghi dell’operazione Avalanche/Lands of Avalanche ( Battipaglia); Monasteri benedettini di Subiaco; Museo diffuso della memoria di Niccioleta (Massa Marittima); Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce (Seveso); Pietraporciana (Chianciano Terme), Teatro Olimpico di Vicenza. Come spiega il Ministero, entro il 7 febbraio, "una commissione ministeriale, appositamente costituita, dovrà valutare i siti migliori dal punto di vista della rilevanza europea, della qualità progettuale e della capacità operativo-gestionale" così da presentare candidature alla Commissione europea entro il primo marzo. Alla fine della procedura solo un sito potrà essere insignito del riconoscimento per ciascuno Stato. In Italia l’ultimo Marchio è stato assegnato nel 2023 a Sant’Anna di Stazzema, in Toscana.