REDAZIONE UMBRIA

Candidatura “contestata“. Dirigente di ’Prometeo’ scende in campo a sinistra

La destra insorge: "C’è un nuovo soggetto politico, lo sapevamo dall’inizio". Replica l’associazione: "Dà fastidio la nostra battaglia sulla sanità per i cittadini". .

L’avvocato Dino Fratini candidato nello schieramento di centrosinistra alle prossime elezioni regionali

L’avvocato Dino Fratini candidato nello schieramento di centrosinistra alle prossime elezioni regionali

La candidatura nelle file del centrosinistra alle elezioni regionali dell’avvocato Dino Fratini scatena l’unico vero scontro politico che questa campagna elettorale è riuscita finora a suscitare ad Orvieto. Forse perchè la città non riesce ormai da molti anni ad esprimere più un consigliere regionale, sta di fatto che la campagna elettorale si svolge sotto tono, ma ad innalzare il livello e i toni ci ha pensato il centrodestra che ha messo nel mirino Fratini, animatore e tra i massimi responsabili dell’associazione Prometeo, da tempo impegnata su temi della sanità locale. I gruppi di maggioranza attaccano a testa bassa, accusando l’associazione di essere ormai diventata un soggetto politico a tutti gli effetti. "Come partiti e forze di maggioranza diamo ufficialmente il benvenuto ad un nuovo soggetto politico, l’associazione PrometeOrvieto, che con la candidatura del suo presidente alle prossime elezioni regionali in una lista della coalizione di centrosinistra ha reso evidente a tutti i cittadini quello che era fin troppo evidente da tempo agli addetti ai lavori. Tutto legittimo, anzi, finalmente un atteggiamento chiaro e trasparente da parte di un’associazione che alla nascita ’rifiutava qualsiasi collocazione politica’ ma le cui finalità, dalle recenti elezioni comunali fino a quelle regionali, erano sempre state politiche. Di una parte politica: la sinistra" attacca il centrodestra.

Pronta la risposta dell’associazione: "La verità è che la battaglia intrapresa da oltre due anni da Prometeo per una sanità al servizio dei cittadini, contro la sanità negata della Giunta Tesei e dei suoi succedanei a Orvieto, ha dato fastidio alla destra, non è stata tollerata perché è stata critica. Alla sinistra ha dato fastidio perché non subalterna-dice Prometeo -, a noi piace così, sempre senza alcun intento di impegnarci in una mischia di politica partitica. Prometeo ha sempre studiato i diversi dossier, ha ricavato numeri, testimonianze, documenti. Ha richiesto informazioni agli enti pubblici preposti, ha raccolto informazioni, ha denunciato errori. La colorazione politica che la destra attribuisce all’associazione è derivata dalla sua insofferenza alla disapprovazione, dalla tendenza a minimizzare, perfino sulla sanità in disfacimento, in Umbria di gran lunga più degradata che in altre regioni, a Orvieto più che in altre località dell’Umbria".

Cla.Lat.