Vola col camion dal viadotto, muore sul lavoro

L’incidente lungo il Raccordo. La vittima, Ruggero Prelati, era titolare di un’azienda di trasporti e aveva 76 anni, di Agello

Perugia, 9 luglio 2022 - Un volo di oltre venti metri, il camion che si ribalta prima di finire a terra. Poi lo schianto. È morto così Ruggero Prelati, 76 anni, di Agello, titolare di un’azienda di trasporti. Stava tornando a casa, verso il Trasimeno, quando è avvenuto l’incidente che gli è costato la vita. E’ successo lungo il Raccordo Perugia-Bettolle, tra gli svincoli di Prepo e San Faustino, in direzione lago. La dinamica ancora non è chiara: non è stato possibile accertare, per ora, se l’uomo fosse in fase di sorpasso, o se qualcuno gli si sia fermato davanti e per evitare l’impatto abbia tentato una manovra d’emergenza. Al vaglio degli inquirenti resta comunque anche l’ipotesi del malore: Prelati potrebbe essersi sentito male e, in seguito al malore, aver perso il controllo del mezzo che stava guidando. Sta di fatto che il camion ha sfondato le barriere laterali di protezione del viadotto “Settevalli“ ed è volato giù, finendo la sua drammatica corsa in un’area recintata, dove per fortuna non c’è nulla, proprio sotto allo spazio che divide i viadotti delle due corsie di marcia, che in quel tratto corrono parallele ma divise. Avrebbe potuto essere una strage: perché a pochi metri da lì ci sono una delle strade più trafficate di Perugia e un parcheggio.

Un testimone , che al momento dell’incidente si trovava proprio nel parcheggio del supermercato sottostante, ha raccontato di aver visto il mezzo pesante sfondare le barriere di sicurezza e volare di sotto, rigirandosi e finendo in terra capovolto. Chi era lì è accorso, con la speranza di poter aiutare in qualche modo chi si trovava nel camion: è stato subito chiaro, però, che per l’uomo non c’era niente da fare, le ferite sono apparse sin dal primo momento troppo gravi per dare scampo al conducente. Sono stati chiamati i soccorsi, che sono arrivati in forze, proprio perché si temeva che potesse essere interessata dall’incidente anche l’altra strada. L’equipe medica del 118 ha accertato che l’uomo è deceduto sul colpo: per lui non c’è stato nulla da fare.

Sono arrivati anche i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia stradale che hanno provveduto a raccogliere tutti gli elementi utili alla ricostruzione della dinamica e hanno provveduto a regolare il traffico. È stata temporaneamente chiusa la carreggiata della Perugia-Bettolle che va in direzione nord: il traffico è stato deviato sulla viabilità secondaria con uscita obbligatoria a Prepo. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche il personale e i tecnici Anas per i rilievi del caso e per ripristinare la circolazione.

Ruggero Prelati era molto conosciuto e stimato: papà del macellaio di Agello, lavorava ancora, nonostante l’età, nella sua azienda di trasporti. "Questo ennesimo morto sul lavoro deve far vergognare ancora di più politica e istituzioni. Non conosco la storia personale del lavoratore, per la quale nutro profondo rispetto, ma mi chiedo: cosa porta un uomo a lavorare a 76 anni?". È quanto afferma il segretario generale della Cgil di Perugia, Simone Pampanelli, dopo la morte del camionista.

Michele Nucci