DANIELE MINNI
Cronaca

Calciatore preso a pugni. Denuncia e Daspo a un tifoso di 21 anni

Scatta il divieto di accesso alle manifestazioni sportive per due anni. L’ennesimo episodio di violenza sui campi dei dilettanti risale all’agosto scorso .

Indagini condotte dai carabinieri di Giano dell’Umbria in collaborazione con i colleghi di Spoleto

Indagini condotte dai carabinieri di Giano dell’Umbria in collaborazione con i colleghi di Spoleto

Dopo la denuncia all’autorità giudiziaria è scattato anche il daspo per un tifoso che ha preso a pungi un calciatore. Ennesimo episodio di violenza sui campi del calcio dilettantistico umbro: giovane tifoso sferra un pugno ad un calciatore, denunciato per lesioni personali, ma scatta anche il divieto di assistere a manifestazioni sportive. I carabinieri di Spoleto hanno notificato la misura del Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) della durata di due anni a carico di un 21enne di origini macedoni, ritenuto responsabole di un’aggressione durante una partita di calcio del 28 agosto scorso.

L’episodio si è verificato allo stadio comunale “Gianni Romoli“ di Giano dell’Umbria, durante l’incontro di Coppa Primavera di Prima Categoria tra le squadre Vigor Nuova Gualdo Bastardo e Monte Castello di Vibio. Un tifoso della squadra locale è entrato in campo colpendo con un pugno al volto un giocatore della squadra ospite, per poi fuggire. Il calciatore è stato immediatamente soccorso dai sanitari ed ha riportato diverse lesioni. I carabinieri della stazione di Giano dell’Umbria, intervenui insieme al personale della pattuglia della compagnia di Spoleto, hanno avviato un’indagine che ha portato in breve tempo all’identificazione dell’aggressore.

Si tratta di un giovane residente a Giano dell’Umbria, senza precedenti, denunciato per lesioni personali. A carico del 21enne i carabinieri hanno avviato anche l’iter del procedimento amministrativo volto all’emissione della misura di prevenzione da parte del Questore, il quale può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive specificatamente indicate. Considerata la pericolosità della condotta e il rischio per la sicurezza di atleti e spettatori, è stato applicato al 21enne il provvedimento del Daspo, vietando al giovane l’accesso a tutte le manifestazioni sportive per due anni a partire dalla data della notifica del provvedimento.

l cittadino. A tal proposito da qualche anno è entrato in vigore anche il Daspo Willy che prevede il divieto di accedere a locali pubblici per chi si è reso protagonista di atti violenti o risse in qualsiasi tipo di locale pubblico.