
di Sofia Coletti
Torna alla ribalta Blind, al secolo Franco Rujan, il giovane rapper di Ponte San Giovanni grande rivelazione dell’ultima edizione di X Factor. Dopo il doppio disco di platino con “Cuore nero“ e il singolo “Promettimi“ insieme a Guè Pequeno e Nicola Siciliano, Blind ha appena lanciato un nuovo singolo, “Triste“ in collaborazione con Giaime. E ha pubblicato l’autobiografia, “Cicatrici”, dove racconta il suo difficile passato.
Come è nato “Triste“?
"Ho iniziato a lavorarci dopo la fine di X Factor, mi diverte il contrasto tra il titolo e il pezzo molto estivo. Però sentivo che mancava qualcosa, con il mio manager Francesco Facchinetti abbiamo pensato Giaime, un rapper che apprezzavo molto. La canzone gli è piaciuta, ha scritto la strofa e siamo andati in studio per ultimarla. Da lì è nata anche una grande amicizia".
Come prosegue l’avventura dopo X Factor’?
"Ho tante idee in pentola, fosse per me farei uscire tre, quattro brani al mese, ma so che bisogna seguire tappe precise per non sbagliare. Presto uscirà un nuovo pezzo trap: racconterò da dove vengo e come sto affrontando questo passaggio".
Ecco, come lo sta vivendo?
"La mia vita è cambiata a 360 gradi, ho tanto lavoro e ho conosciuto tantissime persone di valore. Però so che avere due dischi appesi al muro non significa nulla, la strada da fare è ancora lunga e devo solo lavorare al meglio sulla mia musica per andare sempre più in alto".
Perché ha scritto un’autobiografia, “Cicatrici“?
"Perché a volte la musica non basta per raccontarmi. E così ho deciso di svelare tutta la mia storia, dall’inizio alla fine, per far capire la forza che ho avuto per andare avanti e arrivare qui"
Quale è stata la cosa più difficile da raccontare e superare?
"Tutto è stato difficile, sono andato a scavare nei ricordi, mi ha ferito ripensare al male che ho passato e ai problemi che ho avuto. Però mi sono tolto un peso e sono contento".
Adesso Perugia che posto ocupa nella sua vita?
"Ora vivo a Milano, la mia vita è cambiata totalmente però Perugia è sempre nel mio cuore, ci sono gli amici e la mia famiglia. Mi sono dovuto trasferire per dedicarmi completamente alla musica, il mio lavoro".
E sul fronte concerti?
"Non è un periodo facile per i live, li ho fatto nonostante le limitazioni per la voglia di vedere i miei fans. Ho anche aperto qualche concerto di Emma, con lei il legame è fortissimo. Spero di rifarmi il prossimo anno, con un vero e proprio tour".