’Big data’ per conciliare domanda e formazione

Arpal Umbria e Ocse: risposte con tecniche innovative .

’Big data’ per conciliare domanda e formazione
’Big data’ per conciliare domanda e formazione

Conciliare in maniera più precisa possibile la domanda e l’offerta di lavoro, così che i lavoratori possano subito trovare uno sbocco e gli imprenditori sapere dove andare a parare. A "calcolare" il tutto nel modo più preciso possibile in Umbria ci hanno pensato l’Ocse e l’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro (Arpal) dell’Umbria, utilizzando tecniche innovative di ‘big data intelligence’ applicate all’analisi delle informazioni raccolte in migliaia di annunci di lavoro online per conciliare al maglio domanda e formazione. I risultati dello studio (il primo simile in Italia) mostrano come la domanda del mercato del lavoro umbra sia eterogenea, caratterizzata da nuove offerte a livelli di competenza e qualifica. L’analisi mostra, tuttavia, come i percorsi formativi disponibili nel Catalogo regionale dell’offerta formativa (Crf) siano in grado di allinearsi solo in parte a questa domanda. In conclusione il rapporto sottolinea anche la necessitá di costruire strumenti di monitoraggio continuo dei rapidi cambiamenti nella domanda di lavoro innescati dal cambiamento tecnologico, dall’automazione e dalla digitalizzazione anche attraverso strumenti granulari e dettagliati come l’analisi di big data.