
Il balletto "Bayadère. Il regno delle ombre" porta la grande danza sul palco del Politeama Clarici con la Compagnia Nuovo Balletto di Toscana. La coreografia di Michele Di Stefano rivisita in chiave contemporanea il classico atto III, offrendo uno spettacolo carico di suggestioni e potenza dinamica.
“Bayadère. Il regno delle ombre“ (nella foto) porta la grande danza sul palco del Politeama Clarici. La stagione folignate prosegue infatti venerdì alle 21 con lo spettacolo della Compagnia Nuovo Balletto di Toscana diretta da Philippe Kratz, con musiche di Ludwig Minkus, quelle originali di Lorenzo Bianchi Hoesch e la coreografia firmata da Michele Di Stefano. Danzano Sofia Bonetti, Matteo Capetola, Carmine Catalano, Alice Catapano, Beatrice Ciattini, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Aldo Nolli, Niccolò Poggini e Paolo Rizzo. La Bayadère è un balletto della tradizione intriso di esotismo, nella trama melodrammatica e nell’estetica dell’insieme.
Michele Di Stefano coglie l’atemporalità del classico nel III atto di Bayadère, il cosiddetto Regno delle Ombre, che è la sua scena più nota. "Il mio interesse – racconta – è rivolto proprio al potenziale compositivo che questa scena contiene, non per replicarla ma per scatenare tutta la sua forza dinamica e anche per restituire all’allucinazione di Solor la sua vera natura psichedelica". Pensato per un ensemble di talenti come lo è il Nuovo Balletto di Toscana, questo nuovo Regno delle Ombre così misteriosamente carico di suggestioni, "appartiene ai tempi eccezionali che stiamo vivendo, perché fa riferimento a qualcosa di perduto e di possibile allo stesso tempo, qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio che non è più solo un al di là, ma è un presente che desidera essere reinventato, con delicatezza e passione".