
"Basta auto nelle piazze del centro". Ecco le proposte di Stefano Biagioli
Porre un tetto massimo alla presenza dei bed and breakfast attraverso uno specifico regolamento comunale, eliminare il parcheggio selvaggio dal centro storico ed elaborare un progetto per realizzare case popolari. Intervenendo a un incontro promosso da Sinistra italiana, il candidato sostenuto da Pd e Cinque stelle, Stefano Biagioli, ha annunciato la svolta radicale che ha in mente di imprimere alla gestione del turismo, della residenzialità e del traffico nel centro storico. Tre impegni molto precisi, indirizzati a quell’elettorato di sinistra da sempre sensibile a questi temi. "Le statistiche sul turismo – ha detto Biagioli – spesso sono falsate dal fatto che a Orvieto una parte dell’offerta turistica come quella costituita dai b&b non risulta ufficialmente perché ci sono troppe strutture abusive, il cui proliferare sta creando problemi a chi cerca casa. Credo che dovremo seguire l’esempio di alcune grandi città come Firenze che hanno deciso di limitare il numero dei b&b, con un contingentamento". Biagioli ha in mente anche come arginare il drammatico declino demografico di Orvieto. "Molti giovani sono costretti a lasciare Orvieto, abbiamo il 27% di case vuote. Abbiamo spazi pubblici come le ex sede dell’Inapli e della comunità montana che sono fatiscenti. Occorre intervenire su questi luoghi per trasformarli in case popolari e restitiuirle a chi ne ha diritto" dice. E sul decoro del centro: "Il nostro primo atto sarà quello di vietare la sosta dalle principali piazze della città, cominciando da piazza del Popolo che è soffocata dalle macchine. I monumenti della città sono massacrati da questo obbrobrio, la città deve essere restituita ai propri abitanti-aggiuge il candidato- forse i commercianti saranno delusi, ma peggio per loro. Troveranno un altro sistema".
Cla.Lat.