CRISTINA CRISCI
Cronaca

Barriere architettoniche. Sì al piano per eliminarle

Il Consiglio comunale ha approvato il “Peba“. Servono due milioni. per realizzare tutti i lavori.

CITTÀ DI CASTELLO - Il Comune ha adottato il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) che è stato approvato in Consiglio all’unanimità. Con la deliberazione, l’assemblea ha preso atto dell’assenza di osservazioni da parte dei cittadini al progetto che fu adottato dalla Giunta comunale il 30 settembre scorso e che immagina un percorso cittadino a misura di tutti.

Realizzato con un investimento da 16mila euro, cofinanziato da Regione e Comune, il Peba si occupa di una parte del capoluogo di Città di Castello dove vi sono le sedi comunali e altri servizi alla comunità. L’area prescelta si estende lungo via Aldo Bologni e si concentra nella zona delle scuole (medie e superiori, infanzia e primaria del quartiere La Tina) e della cittadella sportiva lungo via Engels, per poi svilupparsi verso via Togliatti, il parco della Madonna del Latte e via delle Terme.

Le strutture oggetto di studio per la rilevazione delle barriere esistenti sono il Palazzo comunale di piazza Gabriotti, il palazzetto dello sport, la piscina comunale e il centro sportivo Belvedere. Per ogni situazione presa in considerazione sono stati definiti la tipologia di intervento utile ad abbattere le barriere architettoniche e una stima dei costi necessari, in modo da mettere a disposizione dell’amministrazione comunale gli strumenti necessari per intervenire ogniqualvolta si rendano disponibili risorse economiche.

L’investimento stimato per i lavori è di circa 2 milioni di euro e per il progetto è operativo il gruppo di lavoro incaricato dal Comune.