Cani, gatti, conigli e asini per intraprendere percorsi assistiti con gli animali: succede nella fattoria didattica Baldo&Riccia, il primo centro regionale in Pet therapy, autorizzato da Regione Umbria e Asl 1. "Abbiamo deciso di aprirci a questa nuova sfida nel sociale – spiegano Claudio Baldelli ed Eleonora Fabbroni –, con la convinzione che le nostre tradizioni possano rendere l’agricoltura un motore di benessere psico-fisico per le persone. Gli obiettivi della Pet therapy sono appunto la promozione del benessere emotivo, sociale e fisico degli utenti, il supportare percorsi riabilitativi e terapeutici, favorire l’inclusione sociale e migliorare la qualità della vita. Naturalmente il centro si avvale di professionisti che devono aver svolto il percorso di formazione per le specifiche qualifiche ed essere certificati in Iaa – specifica la coppia nella vita e nel lavoro –. Ed è richiesta anche una formazione continua per aggiornarsi sulle nuove metodologie e pratiche".
Le figure richieste sono psichiatri e psicologi che supervisionano e conducono i programmi terapeutici, educatori e pedagogisti che progettano le attività educative, medici veterinari che monitorano e garantiscono il benessere dell’animale e i coadiutori delle specie di animali previsti per legge che si occupano della gestione di cane, gatto, coniglio, asino o cavallo durante gli interventi assistiti. "Da due anni, infine, siamo tra i centri estivi convenzionati con il Comune di Perugia per accogliere bambini autistici e con ritardo cognitivo". Una realtà quella di Baldo&Riccia con sede a Ponte d’Oddi dalle molteplici funzioni: Centro specializzato in Iaa, fattoria didattica per esperienze educative rivolte a scuole e famiglie e agriturismo con prodotti biologic.