
Il ritorno spettacolare e pirotecnico di Babbo Natale in canoa dopo due anni di fermo, è stato davvero seguito da tantissime persone- giunte lungo le sponde del fiume Tevere o sopra il ponte- per vedere la carovana ‘natalizia’ illuminata dalle torce sul fiume. Una visione bellissima per festeggiare il Natale in maniera originale, oggi come 42 anni fa, quando iniziò questa iniziativa unica del genere in Italia. Così Babbo Natale è tornato a bordo delle canoe a colpi di pagaia fra le sponde del Tevere in una cornice record di pubblico, imponente, in prevalenza famiglie con bambini. Oltre venti Santa Claus vestiti di tutto punto con tanto di barba bianca cappello e divisa rossa d’ordinanza hanno solcato nel tardo pomeriggio di Natale le acque del fiume all’altezza del ponte che attraversa la città in prossimità della sede del pluridecorato Canoa Club, che da decenni organizza questo evento. Uno spettacolo pirotecnico di rara suggestione con una cascata di luci sull’acqua ha illuminato il pomeriggio e salutato l’arrivo delle canoe; poi torce, decine di candele di cera lungo il percorso fluviale, altri piccoli lumi trasportati dalla corrente. Ed ancora falò in prossimità delle sponde per riscaldare il pubblico. Appena è scesa l’oscurità i canoisti, travestiti da Babbo Natale hanno iniziato a percorrere le acque del fiume, per circa 800 metri a bordo delle loro canoe. Un evento tra natura e fiaba addolcito da musica dal vivo, panettone, pandoro, dolci e tanti giocattoli per la gioia dei bambini. Immancabile la solidarietà, grazie alla presenza delle "farfalle", le donne operate al seno dell’associazione Altotevere Contro il Cancro che hanno dato man forte ai ragazzi del Canoa Club Città di Castello.