
Avvocato-broker in aeroporto per l’estradizione
È stato accompagnato dal personale della polizia penitenziaria di Perugia, all’aeroporto di Fiumicino, per essere estradato in America l’avvocato dei dj-star accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa contro il Governo statunitense. L’uomo è stato estradato e consegnato dagli agenti ai funzionari della polizia americana incaricati di accompagnarlo negli Stati Uniti dove dovrà scontare una pena che potrebbe arrivare fino a otto anni di reclusione. L’arresto dell’olandese, eseguito dai carabinieri della stazione di Valfabbrica, era stato convalidato dalla Corte d’appello di Perugia nel marzo scorso, su richiesta del procuratore generale Sergio Sottani (nella foto). Il 64enne, avvocato e consulente finanziario, era stato colpito da mandato di arresto internazionale, emesso dal Tribunale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, perché accusato di aver messo in atto una truffa da 100 milioni di dollari attraverso l’utilizzo di un sofisticato sistema di evasione fiscale a livello mondiale. L’uomo era stato individuato nel Perugino a seguito di indagini svolte grazie a un’attività di collaborazione tra le autorità statunitensi e la Finanza, che si è avvalsa dell’ufficiale del corpo, distaccato all’Ambasciata di Washington e del II Reparto del comando generale. Il broker è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode in danno degli Stati Uniti e di aiuto e assistenza nella predisposizione di dichiarazioni dei redditi false e fraudolente a favore di due noti dj, che non risultano coinvolti nel procedimento di estradizione.