REDAZIONE UMBRIA

Assisi, Torre del Popolo restituita ai cittadini

Apre al pubblico per la prima volta nella sua storia e dopo tre anni di lavori effettuati dal Municipio con il sostegno della Fondazione Perugia

Aperta da ieri al pubblico la Torre del Popolo, salendo 110 gradini si giunge in cima, a una cinquantina di metri da terra, dove è possibile ammirare la Campana delle Laudi e un panorama unico: per la prima volta nella sua storia di quasi 800 anni e dopo tre anni di lavori di restauro effettuati dal Comune di Assisi sotto la supervisione della Soprintendenza, è dunque visitabile. "Si tratta di un fatto che inorgoglisce i cittadini e le cittadine di Assisi perché la Torre del Popolo viene restituita dopo il restauro realizzato anche con il sostegno della Fondazione Perugia diventando fruibile e visitabile" ha detto il sindaco Stefania Proietti. Intervenuti poi l’assessore ai lavori pubblici Alberto Capitanucci - che ha evidenziato le difficoltà dell’intervento, anche per la mancanza di rilievi degli spazi della Torre, ma anche la semplicità della soluzione adottata, quella della scala elicoidale - e Giorgio Bonamente, presidente dell’Accademia Properziana del Subasio, autore della pubblicazione sulla Torre, realizzata per l’evento di ieri. Poi il canto dei Cantori di Assisi, diretti da Gabriella Rossi, la benedizione del vescovo Domenico Sorrentino, il taglio del nastro e le prime visite. Oggi, domani e il 4 ottobre gli ingressi saranno gratuiti, ma per accedere è indispensabile la prenotazione telefonando al numero 0758138680 (tutti i giorni orario 9-19) o inviando un’e-mail all’indirizzo [email protected]. L’ingresso andrà poi e regime fra qualche tempo. All’interno della Torre è stata allestita una mostra fotografica con foto di Arturo Sbicca sulla collocazione della Campana delle Laudi nel 1926, ed è stato realizzato anche un cortometraggio con le immagini dell’evento del settecentenario che sarà proiettato presso l’ufficio informazioni turistiche in piazza del Comune.

Maurizio Baglioni