REDAZIONE UMBRIA

Arte e rivoluzione, omaggio a Benvenuto Crispoldi. Tutti gli eventi tra Spello, Bastia, Foligno e Magione

L’Umbria si mobilita per celebrare, nel centenario della morte, Benvenuto Crispoldi, pitto...

Arte e rivoluzione, omaggio a Benvenuto Crispoldi. Tutti gli eventi tra Spello, Bastia, Foligno e Magione

L’Umbria si mobilita per celebrare, nel centenario della morte, Benvenuto Crispoldi, pittore, scultore, erudito, archeologo, politico (fu anche sindaco di Spello), rivoluzionario. Un personaggio eclettico e sfaccettato, al centro del progetto “Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello all’Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione“ presentato ieri a Palazzo Donini con sindaci, assessori, dirigenti della Regione e con Stelvio Catena, presidente del Comitato scientifico e ideatore del progetto, e Massimo Duranti, coordinatore del Comitato scientifico. il programma, davvero ricco, si snoda attraverso mostre monografiche, convegni, incontri e presentazioni di volumi per valorizzare l’opera e il movimentato percorso biografico di "un personaggio di grande rilievo che speriamo possa avere l’attenzione che merita". Tutti hanno sottolineato la straordinarietà della figura di Crispoldi, a lungo dimenticata e da scoprire nel suo dialogo con le Avanguardie artistiche e nel suo rapporto con l’amico Dottori.

Il comune capofila è Spello (nella foto il sindaco Landrini) dove Crispoldi nacque nel 1886 e rivolse il suo impegno. E’ qui che il progetto prende il via sabato 16 dicembre con un convegno e l’inaugurazione della mostra “Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello all’Europa“ con un’ottantina di dipinti, disegni, progetti insieme ad opere di Dottori, Profeta e Cagianelli. E da lì il cartellone, in scena fino ad aprile, coinvolgerà con mostre, libri e giornate di studio, Bastia Umbra, Foligno e Magione. Verrà pure allestito un itinerario di visite nelle quattro città coinvolte, da intendersi come infrastruttura permanente dedicata a Crispoldi, alla scoperta dei luoghi che conservano le sue opere, inclusi alcuni monumenti ai Caduti nella prima guerra mondiale.

Sofia Coletti