Arte del presepe, torna la Mostra. In cattedrale le opere di 65 maestri

Dal 2 dicembre in vetrina 200 opere dedicate alla natività provenienti da tutto il mondo. La dedica ai tartufai

Arte del presepe, torna la Mostra. In cattedrale le opere di 65 maestri

Arte del presepe, torna la Mostra. In cattedrale le opere di 65 maestri

A un mese dal Natale, mentre i negozi già sono addobbati a tema, si inizia a parlare delle iniziative entrate ormai nella tradizione locale. Ieri mattina è stata infatti presentata la XXII edizione della ’Mostra Internazionale di Arte Presepiale’, in programma dal 2 dicembre al 7 gennaio. Circa 200 le opere in "vetrina", in rappresentanza di 65 maestri artigiani e associazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero, protagonisti della rassegna che sarà allestita nella cripta della basilica cattedrale.

Tra i tanti presepi esposti, anche uno che celebra i tartufai. La mostra (aperta al pubblico giovedi, venerdi, sabato e domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 9 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19,30, ingresso 4 euro) è una delle prime in Italia per numero di espositori, presepi e scuole artistiche o artigianali rappresentate. Una accanto all’altra, all’interno di teche in legno illuminate ci saranno le opere dei più grandi artisti del settore Italiani provenienti da scuole rinomate come quella di Napoli o Palermo.

Una sezione sarà dedicata a pittori locali. Tra le rarità: un grande presepe siciliano mentre torneranno i "presepisti" di Cascia con l’associazione Carbonari che dopo il terremoto e la pandemia hanno sospeso le attività e solo per Città di Castello presenteranno una creazione allestita per l’occasione. Esposta anche una parte della collezione Presepi dal Mondo di San Giovanni Valdarno con il tema del cammino di Compostela. Novità assoluta: la presenza di un presepe dedicato alla "cerca e cavatura" del tartufo (dal 2021 patrimonio Unesco), realizzato dagli artisti Vincenzo Saccardo e Salvatore Fiore di Avellino, in omaggio a questo e a tutti i territori a vocazione tartufigena. Alla mostra potranno partecipare nella sezione appositamente allestita, le scuole, gli asili e le realtà di volontariato assistenza per disabili.

Ma non solo presepi in cattedrale: ci sarà infatti un tour presepiale cittadino, dalla Pinacoteca, fino alle chiese o alla Tela Umbra. Dietro le quinte, l’associazione intitolata a Gualtiero Angelini oggi presieduta da Lucio Ciarabelli (vice Claudio Conti): "In due decenni la mostra internazionale di arte presepiale ci ha accompagnato nella transizione, approfondendo temi, diffondendo la passione per questo simbolo della devozione popolare e quest’anno si rinnova una magia unica". Il taglio del nastro sabato 2 dicembre alle ore 17,30.