Arriva in città e va subito a spacciare. Arrestato dopo pochi giorni in Italia

Bloccato un giovane albanese con la cocaina. Controlli a tappeto su tutto il territorio contro i furti nelle case

Arriva in città e va subito a spacciare. Arrestato dopo pochi giorni in Italia

Arriva in città e va subito a spacciare. Arrestato dopo pochi giorni in Italia

Più di 50 autovetture controllate e l’arresto di un giovane di nazionalità albanese che era arrivato in Italia da meno di una settimana: è questo il bilancio di un servizio coordinato che ha visto impegnati i carabinieri della Compagnia di Città di Castello. Il monitoraggio straordinario del territorio era finalizzato principalmente al contrasto dei furti, in particolare quelli in abitazione, ma anche contro lo spaccio di droga.

Nel corso del servizio, che ha visto impegnati i militari dell’Aliquota Radiomobile del Norm, insieme alle Stazioni di Città di Castello, Trestina e Citerna sono stati effettuati numerosi controlli e transiti nel centro abitato di Città di Castello, Citerna e nella frazione di Selci Lama, procedendo al monitoraggio di circa 50 autovetture, "fungendo anche da deterrente grazie alla visibilità delle auto con colori istituzionali". Il dispositivo messo in atto dai militari dell’Arma ha riguardato varie zone del territorio dell’Altotevere dove, nelle scorse settimane erano stati segnalati alcuni episodi di furto nelle abitazioni. Nel caso di Selci Lama erano scese in campo anche le associazioni di volontariato e la parrocchia, preoccupate per l’escalation di furti avvenuti sia ai danni di alcune case che di zone di pubblico interesse più volte prese di mira dai ladri.

Proprio durante i controlli a Città di Castello i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato un’autovettura di piccola cilindrata con alla guida un giovane di nazionalità albanese, entrato nel territorio nazionale da meno di una settimana. Il 22enne, oltre a parlare pochissimo la lingua italiana, ha mostrato un atteggiamento evasivo e reticente circa la ragioni che lo avevano portato nel centro tifernate, elementi che hanno indotto i carabinieri a effettuare approfonditi controlli. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire sei dosi di cocaina ben occultate nel veicolo per un peso complessivo di circa sei grammi, oltre a denaro contante verosimilmente ritenuto provento dell’attività di spaccio. La droga e il denaro sono stati sottoposti a sequestro, mentre il giovane è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina il ventiduenne è stato processato per direttissima: per lui è arrivata la condanna a 1 anno e 2 mesi di reclusione (pena sospesa) e al pagamento di 2 mila euro di multa.