
SPOLETO Appena diciottenne, sorpreso a spacciare cocaina ad un coetaneo, sferra calci e pugni ai carabinieri e finisce in manette. Il giovane di origine albanese è accusato dei reati di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Durante un servizio antidroga i militari del nucleo operativo, nelle vicinanze del centro storico, hanno assistito alla cessione di due dosi di cocaina da parte del giovane nei confronti di un coetaneo. I carabinieri hanno quindi fermato il 18enne che è stato sottoposto ad una perquisizione personale. Il giovane è risultato in possesso di ulteriore sostanza stupefacente custodita all’interno di 11 involucri per complessivi 8 grammi circa di cocaina. Sequestrate anche 100 euro ritenute provento dell’attività di spaccio. Durante le operazioni di arresto il giovane ha opposto resistenza ai militari, iniziando una colluttazione con pugni, calci e morsi. I carabinieri lo hanno sorpreso in flagranza di reato, non senza fatica il giovane è stato condotto in caserma ed è stato trattenuto nella camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima. L’arresto è stato convalidato dal giudice del tribunale di Spoleto, in seguito al patteggiamento: il 18enne è stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione. E’ stato quindi rimesso in libertà per la sospensione condizionale della pena.