MICHELE NUCCI
Cronaca

Appalti pubblici, la svolta. Dalla sicurezza alla qualità. Firmato il nuovo protocollo

Sottoscritto l’accordo da Ance, Cna Costruzioni, Anaepa Confartigianato. Legacoop Produzione e Servizi insieme alle organizzazioni sindacali.

Siglato il Protocollo per il settore delle costruzioni in Umbria

Siglato il Protocollo per il settore delle costruzioni in Umbria

Sicurezza, salute, dignità, legalità, regolarità e qualità del lavoro e del pieno rispetto delle norme negli appalti pubblici. Di questo trata l’innovativo protocollo sottoscritto dalle associazioni datoriali del settore delle costruzioni Ance Umbria, Cna Costruzioni Umbria, Anaepa Confartigianato Umbria, Legacoop Produzione e Servizi Umbria, insieme alle organizzazioni sindacali di categoria Fillea Cgili, Filca Cisl e Feneal Uil regionali. L’accordo ambisce a diventare una bussola operativa per tutte le stazioni appaltanti che vorranno sottoscrivere il protocollo, "nella consapevolezza che solo il pieno rispetto delle norme da parte di tutte le imprese possa garantire sicurezza nei cantieri, dignità del lavoro, evitare distorsioni nel mercato ed assicurare la corretta esecuzione dei lavori oggetto di pubblico appalto".

Nel protocollo sono state condivise le linee guida concrete per garantire una corretta applicazione della normativa vigente, con particolare riferimento al Codice dei contratti pubblici. E il testo non si limita alla semplice enunciazione di principi, ma promuove una condivisione di intenti tra le parti per rafforzare la trasparenza, la qualità e la tutela del lavoro nei cantieri pubblici. L’obiettivo è quello di contrastare fenomeni di lavoro irregolare, garantire condizioni di sicurezza per i lavoratori, tutelare la dignità professionale e combattere qualsiasi tentativo di infiltrazione mafiosa o pratica distorsiva del mercato.

"Si tratta di un protocollo importante, che mette al centro i lavoratori, la necessità di contrastare il lavoro irregolare, il dumping contrattuale e favorire il lavoro buono e di qualità – affermano i segretari di Fillea Cgil, Elisabetta Masciarri, Filca Cisl, Giuliano Bicchieraro e Feneal Uil, Alessio Panfili -. Un impegno condiviso per assicurare che ogni progetto pubblico possa essere realizzato nel rispetto delle regole, valorizzando la qualità del lavoro e la legalità. Per questo, l’impegno che chiediamo alle stazioni appaltanti che vorranno sottoscriverlo è quello di assumersi una responsabilità chiara: limitare il subappalto a cascata, garantire che le lavoratrici e i lavoratori, sia in appalto che in subappalto, abbiano gli stessi diritti e lo stesso trattamento economico e normativo previsto dal Ccnl Edilizia e favorire il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nelle gare d’appalto, superando la logica del massimo ribasso che troppo spesso porta a tagli su sicurezza, salari e condizioni di lavoro".

Alla firma hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Ance Umbria, Albano Morelli; il presidente di CNA Costruzioni, Emanuele Bertini; Pierangelo Lanini, presidente di Anaepa Confartigianato Edilizia Umbria; il presidente di Legacoop Produzione e Servizi, Matteo Ragnacci.