Vigna
Perugia, 2 agosto 2018 - È polemica in Umbria dopo che una cantina ha pubblicato un annuncio di ricerca personale per la prossima vendemmia spiegando di avere necessità «soltanto» di ragazzi «causa lavori non idonei alle donne». Secondo la consigliera di parità regionale Monica Paparelli «suona terribilmente discriminatorio».
Della vicenda si è parlato già oggi sui giornali locali in quanto a sollevarla è stata Vanda Scarpelli, della Cgil, paventando il rischio che l'annuncio apparisse «fortemente discriminatorio». Il presidente della Cantina Tudernum Nazzareno Cataluffi ha spiegato di avere contattato la sindacalista per spiegarle il motivo dell'annuncio rivolto a solo personale maschile.
«L'ho invitata a venire qui nel periodo della vendemmia - ha detto - quando i nostri addetti devono entrare, attraverso una botola stretta, in delle vasche di cemento muniti di stivali fino all'inguine per togliere 50-60 centimetri di scarto. Lo devono fare con la pala e le assicuro che è un lavoro pesantissimo. Non è un lavoro adatto alle donne che invece impieghiamo in tutte le altre attività della nostra azienda». La consigliera di parità regionale ha parlato di «quanto ancora ci sia da fare per affermare una cultura di pari opportunità effettiva ed efficace».
«Richiedere infatti soltanto ragazzi di sesso maschile - ha aggiunto - suona terribilmente discriminatorio e, peraltro, vietato dall'agosto 2006, da quando, cioè, in Italia è diventata attuativa la Direttiva CE/54 riguardante l'attuazione del principio di pari opportunità e di parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego»