Anche Putin e il caro-gas tra i sei carri allegorici del Carnevale di S.Eraclio

Migration

FOLIGNO – Tutto pronto a Sant’Eraclio per la sfilata dei carri allegorici, che dopo tre anni di assenza ripropone la festa per le strade. La prima sfilata è in calendario per domenica 5 febbraio (le altre due domenica 12 e 19 febbraio). In questi giorni i volontari sono al lavoro nei capannoni per ultimare i giganteschi carri allegorici di cartapesata. Si tratta di autentici maestri caratpestai che si destreggiano con disinvoltura tra carta, colla, colori e saldatrici. Al lavoro anche le sarte che preparano i costumi e in pieno svolgimento sono anche le prove dei balletti dei gruppi mascherati e quelle per lo spettacolo al Castello. A completare la kermesse non mancherà la giocoleria e per i buongustai torna l’immancabile Osteria. Protagonisti assoluti come sempre i 6 carri allegorici. "Sei ‘cantieri’ – anticipa sommariamente Paolo Angelucci – che anche quest’anno si preparano a stupire. I temi qust’anno saranno questi: ’’C’era una volta Cappuccetto Rosso’’, idea realizzata dal Cantiere 51; ci sarà un carro dedicato alla stampa della "Divina Commedia di Dante Alighieri" opera del Cantiere Flash Back presentato, con successo, in anteprima a Roma lo scorso 6 gennaio; poi ’’Il Pompiere Sam’’, realizzato dal cantiere I Plus, e ancora ’’Tutta Birra Oktoberfest’’, realizzato dal Cantiere Cartoons. E per finire ’’Attenti al Matto’’ raffigurante Putin che chiude le forniture di gas, e il Cantiere We Can che propone il Carro ‘’Come una Fenice’’. Si tratta di opere gigantesche ed affascinanti realizzate con professionalità da autentici maestri che da decenni preparano le maschere della Rassegna Carnevalesca di Sant’Eraclio una delle più vecchie manifestazioni della regione. E iIn attesa di assistere al grande spettacolo che i volontari dell’associazione del Carnevale di Sant’Eraclio sapranno nuovamente offrire, si può far godere il palato all’Osteria, che sarà ospitata quest’anno nella sede del Rione Badia, dove si potranno apprezzare i piatti della tradizione preparati dalle cuoche del paese.

C.Lu.