
Anche la torre civica nell’Osservatorio sismico
CITTÀ DI CASTELLO – La torre civica è entrata a far parte dell’Osservatorio Sismico delle Strutture nell’ambito del protocollo d’intesa tra Regione e Dipartimento di Protezione Civile nazionale che coinvolge anche la Rete Accelerometrica Nazionale. In pratica sarà controllata in tempo reale -24 ore su 24- per verificarne la tenuta statica, grazie ai dispositivi tecnologici installati al suo interno. Il monumento sarà anche un laboratorio di studio. Nei giorni scorsi i tecnici comunali Francesco Nocchi e Benedetta Rossi hanno aperto le porte della torre civica a Flavio Bocchi, del Dipartimento di Protezione Civile nazionale, Francesco Ponziani della Regione, Luca Bruscaglioni, tecnico della ditta incaricata dell’intervento (la Pizzi Instrument), e a Massimo Tosti dello studio "Tosti e associati", (che già con il padre Giuseppe aveva curato i lavori di consolidamento del monumento terminati nel 2013). All’interno dell’edificio è stato installato un sistema di rilevazione costituito da cinque sensori digitali di piccole dimensioni, di cui uno posizionato al piano terra per registrare il moto del terreno. Grazie a questi dispositivi, che sono già operativi, la torre civica è stata collegata alla rete di monitoraggio dell’Osservatorio Sismico delle Strutture, che è attualmente costituita da 156 sistemi di rilevazione posti a controllo di 143 edifici pubblici, sette ponti e sei dighe. Gli studiosi di ingegneria sismica osserveranno il comportamento delle costruzioni in una rete di monitoraggio strutturale con i più elevati livelli di efficienza strumentale. "Le risultanze che ci verranno fornite – precisano dal Comune – ci consentiranno anche di portare avanti l’importante lavoro di verifica della situazione del territorio".