"Ana e Nikka sempre nei nostri cuori". Il ricordo delle ragazzine morte a Torricella

Persero la vita un anno fa nell’incidente sul raccordo. L’affetto degli amici

"Ana e Nikka sempre nei nostri cuori". Il ricordo delle ragazzine morte a Torricella

"Ana e Nikka sempre nei nostri cuori". Il ricordo delle ragazzine morte a Torricella

PERUGIA – Palloncini bianchi e rosa per ricordare Ana e Nikka, come un anno fa nello stesso giorno, quando sfiniti dal pianto in centinaia si ritrovarono gli amici delle due perugine di 15 e 16 anni. Entrambe morte la notte del 28 maggio, nell’auto volata giù dal raccordo Perugia-Bettolle all’altezza di Torricella e guidata da Julio Cesar Vera Quinorez di 28 anni, morto anche lui nello schianto. Un volo terribile, per decine di metri in una scarpata, uno degli incidenti stradali più drammatici che la cronaca umbra abbia registrato. Un quarto giovanissimo, il 22enne Florentini fratello di Ana, rimase gravemente ferito. C’era anche lui ieri al Parco Sant’Anna dove in tantissimi si sono dati appuntamento per commemorare le due ragazze Ana Tuja e Nikka Myshko. "Perugia non era mai stata così unita come in questo dolore – aveva spiegato uno degli amici – In quella macchina c’erano quattro perugini, i fratelli Tuja che erano rumeni, un’ucraina che sarebbe Nika e un equadoregno. Dopo quello che è successo Nika e Ana sono riuscite ad unire tantissime persone, non ho mai visto nulla del genere". Quella notte l’utilitaria su cui viaggiavano aveva sfondato il guard rail ed era caduta giù. Secondo la Procura, tutto sarebbe stato causato da un tamponamento. Una Golf, guidata da un ragazzo residente a Città di Castello, avrebbe colpito la piccola vettura delle vittime. Ora le indagini sul caso sono state chiuse e il 13 giugno il conducente della Golf - risultato negativo agli esami tossicologici - comparirà davanti al giudice. E’ accusato di omicidio stradale e lesioni. Secondo il pm la sua velocità sarebbe stata troppo alta per il tipo di strada percorsa.