E’ in corso una raccolta firma per la riapertura del bar interno all’ospedale di Assisi: un servizio chiuso definitivamente dal febbraio 2021, ma che si chiede venga riattivato
per andare incontro alle esigenze di tutti coloro
che, quotidianamente, frequentano la struttura ospedaliera.
Riapertura del bar che finisce per essere la punta dell’iceberg di una vicenda – quella dell’ospedale di Assisi -, che da tempo lo vede alla ricerca di un’identità accettabile e di attenzioni in termini di investimenti per personale (medici, infermieri) e attivazione di servizi dei quali da troppo si parla.
Già nel periodo aprile-maggio 2020 il bar era stato chiuso: tempo di pandemia, di restrizioni e di difficoltà.
E non erano mancate le proteste, le richiese di riapertura in considerazione dei disagi che tale situazione comportava.
A febbraio 2021 il colpo di grazia, con la chiusura definitiva del servizio e il malcontento diffuso da parte del personale, delle associazioni operanti all’interno della struttura ospedaliera, di coloro che in ospedale si trovano per analisi, per assistere un paziente, per sottoporsi a terapie, per donazioni di sangue.
Niente da fare: al posto del bar solo distributori automatici di bevande e prodotti alimentari. E ora si torna alla carica: di certo per la riapertura del bar, ma di sicuro anche per capire, passato il periodo estivo, quale sarà il futuro
dell’intero complesso di Via Valentin Muller.