Agimus di Perugia, la musica per i giovani

Torna la stagione che valorizza e promuove i nuovi talenti: un viaggio tra epoche e stili con 32 concerti all’Università per Stranieri

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Insieme con i giovani e per i giovani, da 48 anni. Con questo slogan l’Agimus rilancia la sua bella stagione di concerti che da quasi mezzo secolo arricchiscono la vita culturale perugina, d’intesa con l’Università per Stranieri. Tutto si deve all’entusiasmo e alla passione del maestro Salvatore Silivestro che dell’Agimus è presidente e che ieri ha presentato il cartellone 2023 insieme ai musicisti Giuseppe Pelli e Stefano Ragni e al prorettore Rolando Marini che ha sottolineato la presenza irrinunciabile dell’Ateneo di Palazzo Gallenga, da sempre in prima linea nella promozione culturale.

La stagione, ha raccontato Silvestro, proporrà 32 concerti che nei programmi ripercorrono l’evoluzione nei secoli dei linguaggi musicali, divisi in musica corale, vocale e strumentale. Due gli obiettivi da inseguire, valorizzare i giovani talenti e dare ai giovani studenti e al pubblico un momento di crescita culturale e conoscenza musicale. "I due anni di pandemia – ha sottolineato Silivestro – hanno stroncato le ali a un’intera generazione di giovani artisti pronti a spiccare il volo. Noi vogliamo dare l’occasione per ripartire". Nasce così un programma articolato in diverse sezioni: i concerti dei complessi del Conservatorio “Morlacchi“ in una sinergia istituzionale che valorizza le eccellenze, una rassegna di giovani concertisti e i concerti corali con il coro “Voci dal mondo“ dell’Ateneo, il 21 giugno nella Festa Europea della Musica e il 15 dicembre nel tradizionale “Concerto di Natale“. Torna “Musica dal mondo“, il festival dei cori e delle orchestre giovanili e un ciclo di concerti sarà dedicato alla chitarra e alla danza nei secoli.

Ci saranno eventi di alta caratura sottolineati dal presidente dell’Agimus. Il 27 aprile omaggio a Leo Ferré, a 30 anni dalla morte dello chansonnier che musicò “I Fiori del male “ di Baudelaire, il 22 maggio concerto di una grande corale dell’Università di Los Angeles. Brillano due premi: il 18 maggio il Premio Giuseppe Allegrini verrà assegnato a Elena Antonini (foto sopra), soprano di Gubbio di 21 anni, voce emergente della lirica, vincitrice del concorso europeo di Spoleto, l’8 giugno il Premio Laura Minuti andrà al giovane pianista Edoardo Riganti Fulginei (foto sotto) . Imperdibili gli “Itinerari musicali“ di Stefano Ragni, seminari didattici per studenti aperti a tutta la città, dedicati a speciali ricorrenze. Quest’anno si celebrano, tra gli altri, gli anniversari del Perugino, Rachmaninov e Maria Callas, insieme agli umbri Antonio Bartolini, Pompeo Pellini, Guglielmo Miliocchi. E ancora il 28 e 29 settembre si terrà il concorso corale internazionale “Voci per la pace“ con cori in arrivo da tutto il mondo. Il 12 ottobre si esibirà il duo pianistico Giuseppe Pelli - Stefano Ragni in ricordo del maestro Tullio Macoggi.

Sofia Coletti