TERNI Fermo convalidato e custodia cautelare in carcere: lo ha deciso il giudice Chiara Mastracchio nell’udienza di convalida del fermo applicato nei confronti del 47enne di origini cubane, cittadino italiano, arrestato per tentato omicidio dopo l’aggressione ai danni dell’ imprenditore 40enne, avvenuta venerdì sera fuori dall’azienda dell’uomo, in via Natta. Nell’udienza, durata circa un’ora, l’indagato (assistito dall’avvocato Andrea Petrucci) ha ribadito quanto già dichiarato al pm poche ore dopo il fatto e dopo essersi costituito ai carabinieri. Ovvero di essere stato lui a colpire con un coltello, simile ad un machete, il 40enne, causandogli lesioni, in particolare alla testa: le condizioni dell’imprenditore, ricoverato all’ospedale di Terni, restano gravissime. Operato d’urgnza già nella notte tra venerdì e sabato, le sue condizioni vengono tenute sotto strettissimo controllo sanitario.Ci sarebbero dissapori personali e lavorativi alla base dell’aggressione. Il cubano, che avrebbe lavorato saltuariamente per la ditta dell’imprenditore, è accusato di tentato omicidio e porto di armi. L’avvocato Petrucci aveva spiegato che il suo assistito in sede di interrogatorio "ha ammesso tutto pur apparendo molto confuso, scosso". Il legale ha detto anche che l’uomo "ha spiegato di essere stato in cura presso uno psichiatra fino alla metà del 2023".
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