
L’illustrazione del bilancio in una conferenza stampa
Cresce del 41,2 per cento rispetto al 2023 il bilancio di Afam, la società delle farmacie comunali, partecipata all’80 per cento dal Comune di Foligno. C’è un utile di oltre 365mila euro, per la precisione 365.611 euro. A spiegarlo è stato il presidente di Afam, Massimo Pastori, in una conferenza stampa, in cui è stato fatto il resoconto dell’attività della società che riunisce appunto le farmacie comunali. "Sono veramente orgoglioso del risultato – ha detto Pastori –, l’Afam è un’azienda sana, non ricorre al credito bancario, ha una liquidità di due milioni di euro e ottimizza gli utili".
Il consigliere dell’Afam Giovanni Merletti, componente con Giada Bollati del Cda della società in carica dal 2020 - ha parlato di decennio "con trend positivo che ha portato a circa due milioni di euro di utili di cui un milione e 364mila, ovvero il 64,71 per cento, prodotti negli anni 2020-2024". Merletti ha sottolineato inoltre che l’Afam mantiene "un forte ruolo sociale" visto che "ha erogato sconti per oltre 169mila euro ai cittadini e pagato al Comune d un canone di concessione di 150mila euro nel 2024". "Nel periodo 2020-2024 – ha affermato ancora Merletti – i canoni corrisposti al Comune sono stati complessivamente di 802mila euro. Afam si conferma solida, redditizia e sostenibile, attenta al servizio pubblico ed è capace di affrontare le sfide future con prudenza e visione".
La consigliera Bollati ha ricordato in particolare l’importanza dell’equilibrio per Afam tra "la parte imprenditoriale e la funzione sociale", evidenziando alcune iniziative come ‘baby box’ e ‘baby card’, incontri su salute e alimentazione, oltre al fatto che l’Afam mantiene "un dispensario farmaceutico a Casenove e la farmacia a Colfiorito". Per il sindaco Stefano Zuccarini, "questo Cda, in carica dal 2010, merita un plauso". "Afam ha una funzione sociale, è presente nel territorio, è un punto di riferimento, in particolare per le zone montane che altrimenti non sarebbero coperte da farmacie. Gli utili sono straordinari", ha tenuto a mettere in evidenzia il primo cittadoino A questo proposito Zuccarini ha ricordato i risultati delle precdenti gestioni: Schoen (1999-2005, meno 366mila euro; D’Ingecco 2006-2014, meno 313mila euro, Matilli 2015-2019 + 744mila euro; attuale Cda 2020-2024 +1milione e 364mila euro).