Addio alla maestra Imelda Starnini. A luglio aveva preso la maturità: "Bisogna credere nei propri sogni"

A novant’anni, come impegno e dedizione, è riuscita a realizzare il desiderio di diplomarsi Non solo: essendo diventata un simbolo, ha potuto sedersi per un giorno dietro alla cattedra.

"Bisogna sempre credere nei propri sogni…", diceva dall’alto dei suoi splendidi 90 anni mentre a luglio prendeva il diploma di maturità. A settembre fu invitata a una lezione e salì dietro alla cattedra della scuola primaria di Userna. L’ultimo suo sogno, quello di fare la maestra, si era avverato. Imelda Starnini se n’è andata ieri sera: era divenuta in questi mesi un simbolo, un esempio per tutti, in particolare per le giovani generazioni. Era nata a Selci il 3 febbraio 1933, ma viveva nel comune di Città di Castello con la famiglia e la scorsa estate con il suo desiderio di prendere il diploma di maturità e diventare maestra (il sogno di una vita), ha conquistato le cronache nazionali diventando punto di riferimento dell’avvio dell’anno scolastico, fino a meritarsi riconoscimenti ufficiali. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara in una lettera definì "lodevole l’impegno che ha profuso nello studio per il conseguimento del diploma; esemplare la determinazione nel non abbandonare il suo sogno". Una targa al merito anche da parte dei due comuni di appartenenza, San Giustino e Città di Castello, dell’Istituto San Francesco di Sales, dove si è diplomata (Liceo delle Scienze Umane). Sempre sorridente e positiva, la signora Imelda, seguita dai figli Luca e Sara Mercatelli, subito dopo aver conseguito il diploma, ha avuto l’onore e il piacere di esaudire un altro sogno, quello di stare seppur in maniera simbolica qualche minuto dietro una cattedra davanti agli alunni di una classe della rinnovata scuola primaria di Userna. A dare l’annuncio della morte ieri i figli: "La mamma è volata in cielo. Grazie di tutto".

Appresa la notizia i sindaci Luca Secondi e Paolo Fratini, e il dirigente scolastico dell’istituto “San Francesco di Sales“, Simone Polchi, hanno espresso alla famiglia "le più sentite condoglianze e vicinanza nel ricordo di una grande donna. Troveremo modi adeguati e iniziative concrete – hanno aggiunto – per ricordare la nostra maestra Imelda che ci lascia in eredità un sogno coronato, un sorriso e un esempio di amore e rettitudine da seguire per sempre". I funerali oggi alle 14,30 nella chiesa di Cerbara.