
Addio ad Alberto Pacifici "Oggi l’Umbria perde un imprenditore visionario"
di Daniele Minni
L’imprenditoria umbra piange il presidente della Meccanotecnica Alberto Pacifici. L’imprenditore di Campello sul Clitunno si è spento ieri all’età di 87 anni dopo essere stato colpito di recente da un malore. La notizia si è velocemente diffusa a Spoleto fino ad arrivare in tutta l’Umbria perché Pacifici è stato uno dei pionieri della storia industriale della regione. Nel 1966 lui e gli amici Fulvio Ginobri e Concezio Strappelli gettarono le basi dell’attività industriale dando vita ad un’idea imprenditoriale anche grazie alla preziosa partecipazione del conte Rovero Campello (che poco dopo entrò nella compagine sociale) e del sostegno determinante della famiglia Agnelli. Alberto Pacifici ha contribuito in modo determinante allo sviluppo internazionale dell’azienda che, pur fortemente radicata sul territorio e in particolare a Campello sul Clitunno che tuttora ospita la sede operativa, si è saputa posizionare nei mercati esteri diventando di fatto una multinazionale con sedi produttive in India, Cina, UsaMessico, Brasile, Turchia, Svezia e Canada. Pacifici, che ricopriva il ruolo di presidente di Meccanotecnica, era l’ultimo dei fondatori del gruppo che oggi è guidato dalla seconda generazione. Alberto Pacifici - ricorda la stessa azienda - non ha fatto mancare il suo contributo alle comunità di Campello sul Clitunno e di Spoleto. La Meccanotecnica Umbra da sempre rappresenta un importante risorsa occupazionale per tutto il territorio e negli anni ha permesso a tanti giovani di avviare anche un percorso di formazione professionale. L’ex presidente dell’azienda campellina ha partecipato sempre attivamente alla vita associativa locale e regionale ricoprendo, dal 1998 fino al 2004, il ruolo di presidente della sezione Spoleto Valnerina di quella che all’epoca era Confindustria Perugia.
È stato inoltre vice presidente di Confindustria Perugia dal 2002 al 2005. Nel 2012 era stato nominato Cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica. L’Arcivescovo Boccardo ricorda il presidente Pacifici per il "suo grande impegno, lungimirante e fortemente sinergico, che ha sempre profuso per la promozione delle persone e del territorio campellino e spoletino". Le condoglianze dalla famiglia sono arrivate anche dal sindaco di Spoleto Andrea Sisti ("L’Umbria perde uno dei più straordinari e visionari imprenditori della nostra terra, un uomo che ha avuto la capacità di intraprendere un percorso di sviluppo, produzione e ricerca molto innovativo e di grande valore") e da diversi politici regionali. Già da ieri la camera ardente è stata allestita nella sede dell’azienda a Campello sul Clitunno. I funerali sono previsti per oggi alle 16 al Duomo di Spoleto.