REDAZIONE UMBRIA

Addio a Ferdinando Tascini, 101 anni. Alla città raccontò la storia del Duce

Era uno dei carabinieri ai quali fu affidata la custodia di Mussolini sul Gran Sasso. "Figura lucida e preziosa"

Addio a Ferdinando Tascini, 101 anni. Alla città raccontò la storia del Duce

Quando compì i 100 anni, la sua voce e i suoi racconti rimbalzarono nei vari tg o nelle pagine di giornale, testimone di una parte importante della storia d’Italia. Ferdinando Tascini era l’ultimo carceriere di Mussolini e si è spento ieri all’età di 101 anni a Città di Castello. Lo scorso 28 dicembre aveva oltrepassato il secolo di età: era un gentiluomo, particolare e per certi aspetti unico che ricordava ancora a distanza di 80 anni con incredibile lucidità, quei giorni a Campo Imperatore.

Tascini, insignito con targhe e cerimonie ufficiali era stato infatti l’ultimo "carceriere" di Benito Mussolini quando, da giovane carabiniere, assieme ad altri commilitoni aveva visto con i propri occhi ogni istante della prigionia e della liberazione del Duce a Campo Imperatore sul Gran Sasso. Era un socio storico della sezione Tifernate dei Mutilati ed Invalidi di Guerra (Anmig), "per la precisione l’ultimo socio storico, aveva da poco compiuto 101 anni ed era stato ricordato per la vicenda del Gran Sasso come uno degli ultimi carcerieri di Benito Mussolini in Abruzzo. Tascini ha seguito di poco più di un mese l’altro socio storico, Pietro Patrizi al quale sono mancati pochi giorni al traguardo dei 104 anni": è il messaggio dell’Anmig diramato ieri dal presidente Paolo Berretti nel porgere le condoglianze alla famiglia da parte di tutti i soci della sezione di Città di Castello.

Appena appresa la notizia della scomparsa di Tascini il sindaco Luca Secondi e la giunta comunale hanno espresso i più sinceri sentimenti di vicinanza alla famiglia, ai figli Massimo, Maria Teresa, Maria Francesca e Luca, ricordando i bellissimi momenti trascorsi ad ascoltare i suoi racconti di vita e di storia. "Ferdinando Tascini, apparteneva prima di tutto alla nostra comunità e al novero di ultracentenari di cui siamo orgogliosi e che rappresentano la ricchezza umana più grande che abbiamo", ha detto Secondi, ricordando poi le diverse iniziative ufficiali a cui ha partecipato in Prefettura a Perugia e con l’Arma dei Carabinieri. "Lo vogliamo ricordare così: nella consapevolezza di fare propri i suoi valori ed ideali e di tramandarli alle giovani generazioni", ha aggiunto il sindaco. I funerali si svolgeranno oggi alle ore 15,30 nella chiesa degli Zoccolanti.