
Quell’acqua aveva uno strano sapore. Ripetutamente. Tanto da convincere la dipendente di un hospice del Perugino a presentate denuncia alle forze dell’ordine. E l’indagine, così, è stata avviata. A darne notizia è la TgR dell’Umbria. Dai primi riscontri sarebbe emerso che quell’acqua aveva uno strano sapore perché, in effetti, era “contaminata“. Sono, quindi, scattati gli accertamenti del Nas dei carabinieri: i militari si sono avvalsi anche delle telecamere del circuito interno di videosorveglianza per chiarire la vicenda. Sarebbe emerso che a contaminare l’acqua della donna (ma a quanto pare non solo quella) sarebbe stata un’altra dipendente che ora sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati. Gli episodi sarebbero andati avanti dal mese di gennaio a metà settembre. L’indagata, allontanata dall’Asl 1 dalla struttura in cui lavora, sarebbe anche stata ascoltata in Procura e avrebbe fornito la sua versione dei fatti.