Accademia di Belle Arti I numeri del successo

La direttrice Tiziana D’Acchille apre il nuovo anno con ottimi dati: "Crescono matricole e studenti del Centro Italia". I progetti in arrivo

Accademia di Belle Arti I numeri del successo

Accademia di Belle Arti I numeri del successo

Crescono le matricole e gli studenti del Centro Italia, vanno forte i nuovi corsi di cinema, graphic design e moda. E per il prossimo futuro si pensa a rafforzare il collegamento degli studenti con il mondo del lavoro e del sistema dell’arte a tutto tondo. E’ un ottimo andamento quello che vanta l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci“ che ieri ha aperto il nuovo anno accademico 2023-2024, il primo effettivo di ingresso nel novero delle Accademie statali. Il saluto agli studenti (foto sotto) si è tenuto nell’Aula Magna Ercole Farnese dove la direttrice Tiziana D’Acchille ha dato il benvenuto ai nuovi iscritti e rivolto un augurio di una buona partenza a tutti gli studenti, alla presenza dei docenti e del personale. Con l’occasione, in attesa di terminare le fasi di registrazione con il Ministero, ha tirato un primo bilancio sull’andamento.

Capitolo studenti. "Registriamo – ha detto la direttrice – un importante aumento delle matricole, a fronte anche di una maggiore selezione in entrata, ovvero delle domande di iscrizione pervenute". Un dato positivo, ha aggiunto, "si è evidenziato anche per i nuovi corsi di diploma accademico di Cinema, di Graphic Design e Product Design, come anche l’aumento importante del Corso di Moda, di Fashion Design. Numeri che per questo nuovo anno ci consentono già di fare un bilancio positivo dal punto di vista delle iscrizioni". Cambio di passo anche sul fronte della provenienza. "Sono in netto aumento gli studenti residenti nelle regioni centrali dell’Italia " ha evidenziato Tiziana D’Acchille. Anche la fetta internazionale "è in aumento rispetto al passato e ai Paesi che caratterizzavano la frequenza dell’Accademia. Cioè non più solo studenti asiatici, cinesi, ma anche provenienti dall’area balcanica, dall’India e dalla Corea in particolar modo, che si sono iscritti per frequentare il nostro foundation course, un corso propedeutico di lingua e cultura italiana che li introdurrà iscritti, a pieno titolo, ai diversi corsi di diploma per il prossimo anno accademico. Siamo riusciti ad attivare anche il biennio di Scenografia, che presenta delle importanti connessioni con il mondo del teatro".

Quanto ai progetti in cantiere, la direttrice ha anticipato che quest’anno "saranno attivate iniziative fondamentali per gli studenti, anche per un loro collegamento con il mondo non solo del lavoro, ma con il sistema dell’arte a tutto tondo".

S.C.