Esercizio abusivo della professione e usurpazione di titolo. Sono queste le accuse che hanno portato alla denuncia di un "abogado" di 45 anni, che, pur avendo l’obbligo di collaborare con un vero e proprio avvocato iscritto all’albo, in realtà avrebbe svolto la professione in maniera del tutto autonoma. È quanto hanno appurato le Fiamme Gialle di Perugia. Il professionista, di origine svizzera, ma residente in Umbria, dopo la laurea aveva conseguito l’abilitazione alla professione forense in Spagna. In Italia poteva comunque esercitare ma solo in collaborazione con un avvocato iscritto all’albo. Il 45enne non avrebbe potuto quindi fregiarsi del titolo eppure – è stato ricostruito - avrebbe presentato "false attestazioni" dichiarando di poter rappresentare terzi in giudizio. Il professionista era stato denunciato da una cliente che, dopo aver pagato una parcella di circa 6mila euro, avrebbe scoperto che non era abilitato. L’avvocato Carlo Fulvio Maiorca ha chiarito che pende una richiesta di archiviazione Il 45enne si è poi iscritto all’albo.