REDAZIONE UMBRIA

"Abbonamenti bus agli studenti, in gioco c’è il trasporto pubblico"

La Cisl e la Uil Umbria sollecitano una soluzione per l'abbonamento universitario agevolato ai mezzi pubblici, a rischio di perdere un'occasione importante per gli studenti. Busitalia è invitata a riconoscere i diritti e ad accettare le richieste degli interessati.

"Abbonamenti bus agli studenti, in gioco c’è il trasporto pubblico"

PERUGIA – "A noi non interessa conoscere le responsabilità di chi sta bloccando o rallentando l’avvio dell’abbonamento universitario agevolato ai mezzi pubblici. A noi interessa che eventuali empasse vengano risolte per il meglio. Perdere un’occasione del genere sarebbe un delitto nei confronti di tutti gli studenti universitari in primis ma soprattutto perché non si aiuterebbe il Tpl Umbro". E’ la Cisl Umbria a scendere in campo a a sollecitare una soluzione, dato che mancano due settimane alla scadenza. "Invitiamo quindi tutti gli attori coinvolti nella vicenda affinché si adoperino per la conferma del Pass Tpl – conclude la Cisl - poiché eventuali costi che si potrebbero sostenere non vanno considerati come tali ma come un vero e proprio investimento per la regione, per il trasporto pubblico umbro e per i cittadini". A pensarla allo stesso modo è la Uil regionale: "La diatriba che leggiamo dalla stampa locale ha dell’assurdo. Non può essere negato un diritto sacrosanto allo studio e neppure alla mobilità per anche gli anziani pensionati, senza concessione di tariffe ridotte".

Peraltro, anche il segretario generale di Uiltrasporti Umbria, Stefano Cecchetti "esorta Busitalia a voler riconoscere questi diritti e accettare le richieste degli stessi interessati. Non si comprende questa forte reticenza rispetto ad un problema di carattere sociale, trattandosi, oltretutto di società facente parte di un grande gruppo che opera nel trasporto ferroviario e nella mobilità in genere. Ma sappiamo bene quante difficoltà incontriamo anche in tema di relazioni industriali, anche sugli stipendi dei dipendenti".