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Arezzo, 15 settembre 2025 – San Giovanni Valdarno ospita “Karate in solidarietà”
Sport, benessere e generosità sabato 20 settembre al Palagalli a sostegno del Meyer
Sabato 20 settembre, dalle 9,30 alle 12,30, il Palagalli di via Bolzano ospiterà “Karate in solidarietà”, uno stage di alto livello tecnico che unisce la passione per le arti marziali alla solidarietà. L'iniziativa, promossa con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno, sarà infatti anche una raccolta fondi a favore della Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
L'evento vedrà la partecipazione di alcuni protagonisti di spicco del karate nazionale. Oltre all'organizzatore Aldo Fossi, ci saranno Massimo Palagi, maestro di grande esperienza e punto di riferimento per il karate tradizionale, Massimo Serani, maestro che da anni si dedica con passione alla formazione dei giovani atleti, e Andrea Vinciguerra, maestro apprezzato per i risultati ottenuti a livello nazionale e internazionale. Attesa anche per il maestro Fabrizio Fici.
"Con questo evento - dichiara l'organizzatore Aldo Fossi - vogliamo dimostrare che lo sport non è solo competizione, ma anche un modo per prendersi cura degli altri. Il karate ci insegna disciplina, rispetto e solidarietà: valori che trovano la loro espressione più autentica nel sostegno a chi ne ha più bisogno, come i bambini dell'ospedale pediatrico Meyer. Un ringraziamento particolare a Martino Giorgi e Cinzia Renzi che mi hanno aiutato a mettere in piedi l'evento". Possono partecipare atleti di ogni federazione e sigla e l'iniziativa è anche aperta al pubblico che potrà assistere allo stage.
L'appuntamento si inserisce in un percorso più ampio che lega sport, cura e comunità. La settimana successiva, infatti, sempre il Palagalli sarà protagonista di Bright Night, la notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, che quest'anno avrà come filo conduttore il tema del “Prendersi cura”. Giovedì 25 settembre, a cura dell'associazione culturale Calamita, dalle 9, le scuole del territorio avranno l'opportunità di incontrare Giacomo “Gek” Galanda, storico capitano della Nazionale di pallacanestro e autore del libro "La mia vita a spicchi. Quella sottile differenza tra essere ed avere".
Due eventi diversi ma legati da un unico filo rosso: lo sport come strumento per prendersi cura di sé e degli altri, occasione di crescita personale e insieme gesto di solidarietà verso la comunità.