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Fiorentina, dubbi e paure. La squadra è con Vlahovic

I timori dei giocatori per il clima ostile all’attaccante. Messaggio di pace del club?

Dusan Vlahovic

Firenze, 20 ottobre 2021 - «Solo una partita sbagliata, la prima in tutta la stagione". Questa è la tesi ottimistica, in realtà le conseguenze del ko di Venezia saranno tutte da verificare nei prossimi giorni. Molta incertezza, ci sono però alcuni punti fermi:

1) Le offese dei tifosi a Venezia contro Vlahovic sono un antipasto di quello che succederà domenica a Firenze, soprattutto in caso di prestazione negativa; 2) La squadra è tutta con Vlahovic, lo protegge e molto male è rimasta per la reazione di alcuni tifosi lunedì al Penzo, quando alla fine della partita c’è stato il contatto con i giocatori; 3) Molta è la preoccupazione del gruppo viola per il clima che potrebbe innescarsi al Franchi durante il prossimo match contro il Cagliari; 4) I tifosi hanno specificato che gli insulti erano solo per Vlahovic, che si è avvicinato al curvino veneziano come se niente fosse successo, mentre gli altri giocatori sono stati applauditi.

E’ dunque una questione "personale" quella che si è innescata e potrebbe essere proprio la Fiorentina – vedremo in quale forma – a stemperare i toni nei confronti di Vlahovic, chiedendo ai tifosi di abbassare i toni per non pregiudicare la stagione viola. Biraghi ha cercato di ridimensionare il caso parlando a Dazn: "Dusan è lo stesso di sempre, io lo conosco da cinque anni e non c’è un problema Vlahovic".

Ci sono del resto in giro per il calcio altre situazioni simili, se non più stringenti tipo quella di Insigne in scadenza a Napoli, dove il giocatore che non firma il rinnovo non è contestato dai tifosi. Un intervento da parte del club viola ancora da strutturare a livello di comunicazione, ma eventualmente possibile nei giorni che precederanno la prossima partita.