
La Lucchese riparte: da sinistra l'allenatore Pirozzi, il direttore generale Gianni, l'assessore Barsanti, il patron Brunori, il sindaco Pardini e il responsabile del settore giovanile, Morgia (Foto Alcide)
Lucca, 24 luglio 2025 – Si è presentata alla città la nuova società della Lucchese. Il patron Matteo Brunori, accompagnato dal direttore generale Andrea Gianni e dall’allenatore Sergio Pirozzi, hanno fatto il punto della situazione. Della società faranno parte anche il segretario generale Stefano Tota, l’allenatore della Juniores Massimo Morgia, il responsabile marketing e comunicazione Fabrizio Manfredini coadiuvato da Lorenzo Agostini. I primi a parlare sono stati il Sindaco Mario Pardini e l’assessore allo sport Fabio Barsanti.
“L’amministrazione – ha spiegato il sindaco – non è voluta mancare. Oggi siamo qui perché per la Lucchese ci siamo sempre stati e sempre ci saremo. Ringraziamo la nuova proprietà per l’impegno che ci sta mettendo, anche se in città inevitabilmente c’è delusione a causa del periodo complicato vissuto, ma l’Amministrazione c’è stata anche se soggetta a critiche. Oggi si riparte sul pulito dal concreto. Ci siamo già confrontati e saremo sempre al fianco della Lucchese perché è un valore e patrimonio della città”.
“Ci fa piacere – ha proseguito Barsanti – salutare la nuova società, che arriva in un moneto storico particolare per Lucca, con epilogo burrascoso con il quarto fallimento in 17 anni. Abbiamo fatto il bando con una commissione qualificata, che ha vagliato le proposte arrivate. In questa città da decenni non c’è stato un programma e nessuno ha avuto l’ambizione di fare calcio con l’obiettivo di arrivare in determinate categorie. Partire dall’Eccellenza è un dramma, ma può se lavoriamo insieme per un obiettivo, essere anche un valore. L’obiettivo è riportare la Lucchese nel calcio che conta, in questo momento c’è tutto da ricostruire e da programmare e siamo consapevoli che c’è tanto da lavorare. Per quanto riguarda le torri faro a breve verrà presentato il progetto definitivo ed in autunno partiranno i lavori”.
E’ stata poi la volta del patron Matteo Brunori, che ha spiegato il perché ha deciso di venire a fare calcio a Lucca. “Siamo consapevoli – ha dichiarato – della situazione che abbiamo trovato e siamo venuti qui con un progetto che ha come fondamento quello di essere serio, concreto e ambizioso. Vogliamo trasmettere la nostra visione di serietà e concretezza a questa piazza importante. Ringrazio l’amministrazione che ci ha supportato sin dai primi giorni e ci hanno aiutato a mantenere il nome Lucchese che non è stato assolutamente semplice, ringrazio anche Lucca United che ci ha consentivo di utilizzare il logo, per ripartire dalla tradizione, che questa piazza e città possiedono. Lo scopo del calcio è un aggregatore sociale ed ha una valenza ampia per la città. Non faremo dichiarazioni esaltanti, non siamo venuti qui per perdere. La sede sarà qui allo stadio perché questa è la casa della Lucchese. Faremo una campagna abbonamenti? Assolutamente sì e cercheremo di andare incontro anche a chi ha difficoltà a venire allo stadio. Stiamo cercando di fare una squadra di vertice perché lo merita la Città ed i suoi tifosi. Ci impegneremo al massimo, mettendoci tutte le energie perché questa pizza goda del calcio che merita”. Ha preso poi la parola il direttore generale Gianni: ”Ringrazio proprietà e l’amico Sergio Pirozzi per avermi coinvolto in questo progetto. Sarà una società sostenibile e ben strutturata, dotata di figure professionali importanti in ogni ufficio, che remeranno sempre dalla stessa parte”. Molto toccanti anche le parole di Sergio Pirozzi, il nuovo allenatore rossonero ed ex Sindaco di Amatrice, che ha ricordato i momenti del terremoto ed il nobile gesto che Massimo Morgia, a quel tempo all’Aquila, ha fatto per la città di Amatrice assieme ad Antonio Conte, ma anche quanto Lucca e la sua Provincia siano state vicine alla cittadina laziale duramente colpita. “Per me questa – ha spiegato – è una sfida importante al di là delle categorie, a sessant’anni portavo la tuta della Lazio, se sono qui è perché credo fortemente in questa società e nel progetto. Chi indossa questa maglia deve avere un senso di appartenenza, sono consapevole delle tante difficoltà che dovremo affrontare, ma sono certo che i 23 ragazzi faranno di tutto”. La Lucchese inizierà il ritiro il 3 agosto e lo terminerà il 24 questo per permettere ai giocatori di conoscersi, ma anche per sopperire alla mancanza di un campo per gli allenamenti. A tal proposito l’amministrazione Comunale sta lavorando alacremente per rimettere a disposizione della nuova società l’impianto di Saltocchio. Per quanto riguarda il ritiro tramontata la possibilità di Porcari, per la mancanza di una struttura ricettiva adatta ad ospitare i giocatori e staff tecnico, la scelta dovrebbe essere ricaduta su Pescia o Montecatini Terme. Emozionato anche Massimo Morgia che sarà il nuovo allenatore della formazione Juniores, ma che avrà anche di costruire il nuovo settore giovanile, sfida tutt’altro che facile.