Da Picchi a Rummenigge a Bonansea: nuovi campioni nella Hall of Fame del calcio italiano

Scelti i protagonisti che riceveranno questo onore. Ci sono anche Nesta, Cabrini, Conte, Kjaer, Fini, Fogli, Rocchi, Simoni, Boskov e Sartori

Firenze, 3 febbraio 2022 - Molta Toscana tra i nuovi ingressi nella Hall of Fame della Figc, il riconoscimento istituito nel 2011 da Fondazione Museo del Calcio e FIGC per celebrare i giocatori che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano. Tra questi riceveranno il premio alla memoria Armando Picchi (livornese capitano della Grande Inter), Romano Fogli (campione d'Italia col Bologna e grande protagonista anche col Milan) e Fino Fini (a lungo medico della Nazionale e creatore del Museo del calcio.

"Armando Picchi. Un uomo libero". E' online il documentario firmato La Nazione

Nesta, Rummenigge, Conte, Rocchi, Cabrini e Bonansea sono tra le altre stelle della decima edizione della Hall of Fame . Evento che lo scorso anno non si è tenuto a causa della pandemia.

La commissione aggiudicatrice - che si è riunita oggi - è formata dal presidente dell'Unione Stampa Sportiva Italiana, Gianfranco Coppola, e da Federico Ferri, Xavier Jacobelli, Stefano Barigelli, Alberto Brandi, Ivan Zazzaroni, Piercarlo Presutti, Alessandra De Stefano, oltre a Matteo Marani in qualità di Presidente della Fondazione Museo del Calcio. Alla presenza del presidente federale Gabriele Gravina e del segretario generale Marco Brunelli, la commissione ha decretato i nuovi membri che entreranno a far parte della Hall of Fame del calcio italiano: Alessandro Nesta, Karl-Heinz Rummenigge, Antonio Conte, Gianluca Rocchi, Antonio Cabrini, Barbara Bonansea, Giovanni Sartori, Simon Kjaer (che si aggiudica il premio intitolato a Davide Astori), Luigi Simoni, Armando Picchi, Romano Fogli, Fino Fini, Vujadin Boskov, a cui sono stati assegnati i Premi alla Memoria.

La giuria, sceglie un vincitore per ognuna delle seguenti categorie: giocatore italiano, giocatore straniero (ritirato da almeno due stagioni e che abbia giocato in Italia almeno per cinque campionati), veterano italiano (ritirato da almeno 25 anni), allenatore italiano, dirigente italiano, arbitro italiano, calcio femminile (categoria inserita a partire dall'edizione del 2014), e riconoscimenti alla memoria (campioni del passato ormai scomparsi). Nel corso della cerimonia annuale, i premiati consegnano un ricordo della loro carriera che va ad aggiungersi alla collezione custodita all'interno del Museo del Calcio.