Annecy (Francia), 16 giugno 2021 - Bruno Bozzetto non ama questa definizione, ma deve rassegnarsi: per il mondo dell'animazione internazionale è davvero un "maestro", non solo il più grande autore italiano, ma anche ispiratore di grandi artisti in tutto il mondo.
Bozzetto, maestro non troppo: "Sono solo un precursore"
Così, non stupisce il fatto che il Festival di Annecy (appuntamento centrale per il mondo dell'animazione) lo abbia celebrato con il "Cristallo d'Onore", una sorta di premio alla carriera, in occasione del sessantesimo anniversario della prestigosa rassegna in Alta Savoia, ripartita in presenza in questa edizione 2021.
Non stupisce, poi, nemmeno l'ovazione che ha accolto la consegna del prermio a Bozzetto, un vero e proprio trionfo in sala, preceduto dalla proiezione del suo “storico” corto “Un Oscar per il Signor Rossi”, presentato proprio ad Annecy nel 1960.
Bozzetto è l'autore di cartoni animati più prestigioso e talentuoso del nostro Paese, ha prodotto e realizzato cortometraggi, pubblicità, serie televisive, e quattro lungometraggi tra cui tre in animazione: “West&Soda” (1965), “Vip - Mio fratello Superuomo” (1968), "Allegro non troppo" (1976). I suoi cortometraggi sono stati inoltre premiati con una nomination all'Oscar per “Cavallette” (del 1990), un Orso d'Oro a Berlino per “Mister Tao” del 1988 e tanti altri riconoscimenti in giro per il mondo. Ora, ecco anche il trionfo al Festival di Annecy.